telefonia

“BipMobile ringrazia tutti i clienti per la fiducia dimostrata in questi mesi di attività. È doveroso chiedere scusa a tutti voi per i disservizi che ci sono stati in queste ultime settimane e sopratutto per il blackout in corso da ieri a causa del distacco del servizio da parte del nostro Enabler (Telogic). Stiamo facendo di tutto per ripristinare il servizio entro oggi, grazie ancora per la vostra pazienza”. Poche righe con cui BipMobile, il 31 dicembre scorso, ha chiesto scusa per aver lasciato muti 220 mila utenti.
E’ accaduto, infatti, che l’operatore mobile virtuale lanciato sul mercato poco più di un anno fa, è in stato di insolvenza e Telogic – società che fornisce i servizi a Bip Mobile, quel che tecnicamente si dice un “enabler” – ha chiuso i rubinetti di fornitura.  La decisione di Telogic è stata anch’essa dettata dalla necessità di superare un momento di difficoltà: “Telogic è una delle pochissime realtà italiane in grado di abilitare qualsiasi operatore mobile. Al fine di superare un momentaneo stato di difficoltà economica il nuovo management ha varato un piano di ristrutturazione . La sofferenza economica di Telogic è stata generata dalla mancata riscossione dei crediti vantati nei confronti di alcuni clienti. Tra questi c’è Bip Mobile”.


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