Centri per anziani, controlli Nas: chiuse 18 strutture
Un nuovo scandalo investe le strutture di riposo per anziani: questa volta tocca ad una Comunità di alloggio per anziani a Roma, chiusa oggi dai carabinieri del Nas durante una maxioperazione condotta in 1.000 strutture per disabili ed anziani in tutta Italia. Il motivo? Avevano “stipato” tre anziani in esubero rispetto alla capacità ricettiva della struttura in un seminterrato fatiscente e privo di abitabilità, con pareti invase dall’umidità e l’intonaco cadente. Chiuse altre 18 strutture.
Nell’ambito dell’ispezione, in un frigocongelatore a pozzetto, sono stati rinvenuti e sequestrati alimenti congelati (petti di pollo e spezzatino di vitella) privi di ogni documentazione nonché in cattivo stato di conservazione ed insudiciati perché privi di involucro protettivo. Denunciato il titolare della struttura.
“Nel nostro Paese non consentiremo ad alcuno di mettere a rischio la salute dei cittadini e di ledere i principi fondamentali di diritto alla salute e di rispetto della dignità dell’essere umano” ha commentato il Ministro della salute Beatrice Lorenzin ricordando che sono in atto da mesi i controlli della Task Force dei Carabinieri dei Nas istituita dal ministro della Salute a tutela della salute e del benessere delle persone ricoverate presso strutture per disabili non autosufficienti e anziani. “Esprimo la mia gratitudine per l’attività dei Carabinieri dei Nas – ha detto il ministro – che operano ogni giorno al nostro fianco per garantire la salute e il benessere dei cittadini, un valore e un diritto la cui tutela è, e sarà, costantemente al centro della mia azione. Ribadisco che non abbasseremo la guardia nei confronti di chi opera al di fuori delle regole e mette a rischio la salute delle persone e in particolare delle fasce deboli di popolazione come disabili ed anziani”.