Al suono della parola WindJet molti “sfortunati” passeggeri proveranno ancora oggi un sottile brivido di terrore. Nonostante sia passato più di un anno da quel lontano agosto 2012 quando la compagnia aerea catanese decise di lasciare a terra migliaia di passeggeri, rovinando loro inesorabilmente la vacanza o l’intera estate. Da allora sul fronte dei rimborsi è regnata la confusione. Fino a quando WindJet ha chiesto l’ammissione alla procedura di concordato preventivo; l’udienza dinanzi al Tribunale di Catania si terrà il 27 settembre.
Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) di Torino apre lo Sportello “WindJet” per assistere i passeggeri in udienza e per tutti gli eventuali eventi successivi sia in caso di fallimento che di amministrazione straordinaria del concordato. La sede di MDC Torino è aperta lunedì e venerdì mattina dalle 9 alle 12,30 e il mercoledì pomeriggio dalle 15,30 alle 18,30. Per consulenza e assistenza è possibile inoltre telefonare al numero 3932460946 o scrivere all’indirizzo mail torino@mdc.it.
Ricordiamo che il concordato proposto da WindJet e approvato dal Tribunale di Catania prevede per i passeggeri rimasti a terra (creditori chirografari), una liquidazione pari al 5% del credito vantato, da rimborsare in 5 rate, l’ultima delle quali fissata nel 2018. Le Associazioni dei consumatori hanno definito la proposta “una beffa per i passeggeri” quindi inaccettabile. Chi è interessato (tra i creditori coinvolti nella vicenda) può quindi presentarsi all’udienza per votare contro la proposta


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