La spesa media per la gestione di un conto corrente nel 2012 è stata per ogni correntista di 103,8 euro, 4,1 euro in meno rispetto al 2011 e 6,7 in meno rispetto al 2010. E’ quanto rileva l’indagine sull’onerosità dei conti corrente condotta dalla Banca d’Italia. In particolare, la diminuzione è stata resa possibile dalla riduzione delle spese fisse e delle commissioni corrisposte in caso di affidamenti e di scoperti di conto. Aumentano, invece, le commissioni, specie per le operazioni effettuate allo sportello (ad esempio bonifici) rispetto a quelle eseguite online.
Tuttavia, secondo via Nazionale, “circa un terzo dei conti ha registrato, nel 2012, un costo effettivo superiore all’Isc“, l’Indicatore sintetico di costo riportato nei documenti di sintesi, “evidenziando situazioni in cui il cliente potrebbe utilmente valutare l’eventuale disponibilità di un prodotto alternativo che offra una struttura dei costi maggiormente bilanciata rispetto al numero e al tipo di operazioni svolte”.


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