E-cig, in GB saranno medicinali dal 2016
Si ritorna a parlare di sigarette elettroniche. Mentre nel nostro Paese il pm Raffaele Guariniello ha aperto un nuovo fascicolo d’indagine dopo i risultati delle analisi condotte dal settimanale Il Salvagente, in Gran Bretagna le sigarette elettroniche diventano dal 2016 prodotti medicinali. Lo ha deciso nei giorni scorsi l’Agenzia britannica del farmaco (Mhra), considerate le crescenti preoccupazioni sulla sicurezza di tali dispositivi rispetto in particolare alla notevole variabilità di nicotina che contengono. Secondo quanto riporta il sito specializzato Quellidellafarmacia.it, molto probabilmente, le sigarette elettroniche saranno comunque classificate nella cosiddetta Gsl, ossia l’elenco degli Otc autorizzati alla vendita libera negli esercizi commerciali diversi dalle farmacie e senza la presenza obbligatoria del farmacista. Per alcuni dispositivi con alta quantità di nicotina, invece, le autorità britanniche dovrebbero prevedere l’obbligo di prescrizione, nell’ambito delle terapie sostitutive della nicotina. Secondo quanto deciso dalla Mhra, inoltre, a tali prodotti verranno imposti severi standard di qualità, alcune restrizioni alla pubblicità e divieti di vendita legati all’età. Sono, in sostanza, gli stessi interventi che dovrebbe impartire una direttiva europea attualmente in discussione a Bruxelles, la cui entrata in vigore è prevista proprio per il 2016. Al contrario di quanto stabilito dall’Agenzia britannica, tuttavia, la direttiva non dovrebbe al momento equiparare le sigarette elettroniche a farmaci, ma stabilire delle soglie sopra le quali tali prodotti dovranno richiedere un’autorizzazione all’immissione in commercio.