Ancora Equitalia ad agitare le notti (e non solo) dei cittadini. Il Codici oggi rende note le ennesime criticità del sistema di riscossione dei crediti di Equitalia segnalate dai cittadini. “E’ ora di dire basta” commenta l’Associazione che ha delle perplessità anche riguardo ai premi di produttività riconosciuti ai funzionari del fisco.   “L’Agenzia delle Entrate ed Equitalia non sono imprese che devono tendere necessariamente al massimo profitto – commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici – perché in gioco ci sono le vite dei cittadini, che magari si vedono chiudere le aziende oppure applicare il fermo amministrativo del mezzo di locomozione. Allora perché premiare i funzionari con premi di produzione? Questa pratica deve assolutamente finire”. 
A testimonianza dell’impegno del Codici si consideri che proprio ultimamente ha preso avvio la Petizione Popolare Nazionale al Parlamento e al Governo per la Revisione del sistema di riscossione tributi. Tale revisione è necessaria in conseguenza delle criticità riguardanti il meccanismo degli interessi e le problematiche riguardanti la trasparenza delle cartelle e gli importi del debito. Si consideri che – spiega il Codici – con il sistema di interessi applicato, sia in termini di aggio che in termini di anatocismo esercitato, risulta spesso impossibile per il cittadino sanare la propria posizione debitoria. Quest’ultimo, così, si vede pignorare la casa dove vive, o fermare la macchina con cui lavora, facendo venir meno la possibilità di creare un reddito.


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