Acea

L’Autorità per l’Energia Elettrica ed il gas ha comminato una sanzione amministrativa di 46mila euro ad Acea Electrabel Elettricità per mancato adempimento di obblighi informativi in materia di applicazione dei prezzi biorari. Secondo l’Autorità, infatti, la condotta della società ha innanzitutto pregiudicato il diritto del cliente a ricevere, con adeguato anticipo, informazioni preordinate a rendere la clientela consapevole dell’applicazione dei corrispettivi PED biorari e delle proprie abitudini di consumo. La società – si legge nella deliberazione del 7 marzo scorso – ha infatti  violato l’obbligo di inviare le tre informative riguardanti l’introduzione dei corrispettivi PED biorari e l’obbligo di inserire in bolletta il prospetto dei consumi suddivisi per fasce così come predisposto dall’Autorità. In particolare è fondamentale, nell’interesse dell’utente e dello sviluppo della concorrenza, che il prospetto dei consumi sia redatto in modo completo, comprensibile e uniforme (cioè redatto nel rispetto di uno standard prefissato dall’Autorità), così da consentire al cliente, attraverso la bolletta, di verificare i suoi consumi e, sulla base della suddivisione degli stessi per fasce, di orientare gli stessi, nonché di valutare la (perdurante) convenienza delle condizioni economiche praticategli.
Si tratta di “una sanzione decisamente misera rispetto al numero dei soggetti coinvolti e anche rispetto ai disagi che Acea sta causando agli utenti ormai da così tanto tempo” ha commentato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici, sottolineando che “sono sempre i cittadini a pagare le conseguenze dei disservizi e delle inadempienze delle grandi società. La tutela della qualità dei servizi ai cittadini dovrebbe essere maggiormente riconosciuta e per fare ciò le sanzioni dovrebbero essere più severe”.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)