Il nuovo Governo si adoperi affinchè ci siano investimenti e interventi efficaci per ridurre il tasso di povertà assoluta dei bambini e delle famiglie. E’ quanto chiede il presidente dell’Unicef Italia, Giacomo Guerrera. “In Italia 723.000 minorenni vivono in povertà assoluta. Nelle stesse condizioni versano 1.297.000 famiglie, di cui 440.000 con minorenni, il 10,3% delle quali è concentrata nel Meridione” ha dichiarato il Presidente giudicando “allarmanti i dati”. “Dobbiamo ripartire e dobbiamo farlo a cominciare dall’infanzia. Non possiamo più assistere a questa deriva che peggiora sempre più la situazione dei nostri ragazzi. Il tasso di povertà tra i bambini e gli adolescenti è tra i più importanti indicatori di salute e benessere di una società” ha aggiunto Guerrera secondo cui “ la povertà tra i più piccoli ha spesso un effetto trainante sulla disuguaglianza e l’esclusione nella società nel suo insieme: minori competenze e scarse aspirazioni si traducono spesso in gravidanze in età adolescenziale e in maggiori possibilità di consumo di droghe e alcol. Non possiamo permettere che tutto questo si verifichi, che il tasso di povertà assoluta nel nostro paese continui a crescere”.


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