Dopo due anni arriva la condanna della compagnia aerea a risarcire una coppia di turisti cui era stata rubata la valigia. E’ successo a due giovani di Pistoia che nel 2009, al ritorno da una viaggio a Cuba, non hanno ritrovato i propri bagagli: all’aeroporto di L’Avana le valigie erano state affidate ad una nota compagnia aerea italiana con cui la coppia viaggiava, ma all’aeroporto di Milano i bagagli erano scomparsi. L’entità del danno era elevata poiché le valigie contenevano diversi oggetti di valore: gioielli, macchina fotografica e profumi costosi. Grazie all’intervento di Confconsumatori Pistoia i giovani hanno ricevuto il risarcimento del danno subito: 750 euro più il pagamento delle spese legali.
I legali dell’Associazione si sono rivolti al Giudice di Pace che ha condannato la compagnia aerea, riconoscendo le ragioni dei turisti.
“Il Giudice di Pace – spiega la Dott.ssa Ilaria Valentini che si è occupata del caso – ha ritenuto, come avevamo sempre sostenuto, che una volta affidato il bagaglio alla compagnia aerea anche presso aeroporti non italiani, il vettore rimane responsabile dell’eventuale perdita o distruzione, anche del suo contenuto”.
Una sentenza molto interessante visto che i casi di danno al passeggero aereo e le richieste di tutela alle Associazioni dei consumatori sono in aumento. “Anche sull’entità del risarcimento del danno – conclude Valentini – il Giudice ha accolto le nostre richieste, quantificando i danni da perdita degli oggetti contenuti nel bagaglio e riconoscendo anche danno cosiddetto non patrimoniale da perdita del ricordo della vacanza, seppur in maniera limitata”.
 


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