La Francia ha dichiarato guerra all’olio di palma (usato negli alimenti). Il Senato ha approvato un emendamento  al progetto di legge di bilancio per i servizi sociali 2013 (Pflss), che introduce un aumento del 300% della tassazione sull’olio di palma per uso alimentare.
La notizia è subito rimbalzata oltre i confini nazionali visto che l’olio di palma è uno degli ingredienti principali della famosissima Nutella. La domanda è immediata: la tanto amata crema di cacao e nocciole aumenterà di prezzo?
L’emendamento, che deve ancora passare all’esame dell’Assemblea nazionale, è stato presentato dal senatore socialista Yves Daudigny, ed ha due motivazioni forti: limitare il consumo dell’olio di palma che è nocivo per la salute umana e viene utilizzato in modo eccessivo dall’industria agroalimentare (favorendo anche l’obesità e lo sviluppo di malattie cardiovascolari); il secondo motivo ha ragioni ambientali.
La produzione di questi olii contribuisce alla deforestazione di Paesi come la Malaysia e l’Indonesia, che ne sono i principali esportatori. Per questo l’emendamento prevede l’introduzione di un contributo addizionale di 300 euro per tonnellata alla tassa sugli olii di palma, palmisto e copra per uso alimentare umano, e si applica ai prodotti alimentari “secondo la quantità presente nella loro composizione”.

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