Consob, Federconsumatori chiede trasparenza su incarichi dei suoi membri
Si fa sempre più aspro l’attacco rivolto alla Consob dalle Associazioni dei consumatori. Oltre a criticare l’operato dell’Autorità che, soprattutto in un momento delicato come questo, dovrebbe tutelare gli interessi dei risparmiatori, le denunce sono indirizzate anche ai singoli componenti dell’Authority. Oggi Federconsumatori se la prende con Gaetano Caputi, dapprima Segretario Generale (6/4/2011) e poi Direttore Generale della Consob (15/9/2011), il quale, non contento del proprio prestigioso incarico, ha mantenuto anche quello di componente della Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.
Federconsumatori ha impugnato un atto di intimidazione per fare chiarezza e sollecitare i dovuti provvedimenti contro l’evidente incompatibilità del Direttore Generale della Consob. “È fondamentale che un’autorità che svolge un compito così delicato ed importante abbia un assetto trasparente, all’altezza del suo ruolo” scrive l’Associazione in una nota ricordando che la legge 216/1974 stabilisce il divieto, per il personale in servizio presso la Commissione di garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero, di “assumere altro impiego o incarico o esercitare attività professionali, commerciali o industriali”. E il regolamento del personale Consob specifica che “al personale è fatto divieto […] di svolgere comunque attività lavorativa subordinata od autonoma, sia pure occasionalmente ovvero in periodi nei quali non presti effettivo servizio”.
“Un ulteriore punto a demerito – conclude Federconsumatori – di un’Autorità che, come denunciato più e più volte, sta trascurando in maniera clamorosa gli interessi dei risparmiatori e degli investitori italiani”.