Meningite a bordo di MSC Orchestra, il punto del Ministero Salute
Quattro casi di meningite confermata e profilassi per i passeggeri della nave MSC Orchestra, da ieri sera sotto i riflettori per la presenza di un focolaio di meningite. L’allarme è scattato domenica pomeriggio e riguarda quattro persone dell’equipaggio – due ricoverate in gravi condizioni – mentre i passeggeri e gli altri componenti dell’equipaggio sono stati sottoposti a profilassi. Alcuni turisti hanno deciso di abbandonare la nave, che comunque prosegue il suo viaggio, dopo il parere favorevole dei medici.
A fare il punto della situazione è il Ministero della Salute: “Oggi, 8 ottobre, i 4 casi di meningite meningococcica sono stati confermati e per due di essi è sicuramente coinvolto il sierotipo C. Sono stati riscontrati in personale di bordo che svolgeva attività di cucina e che, dunque, non dovrebbero avere avuto contatti continuativi e ravvicinati con i passeggeri. Tuttavia, non potendo escludere una particolare aggressività dell’agente patogeno che ha causato il focolaio epidemico sulla nave, il Ministero della Salute ha informato tutte le Regioni circa l’eventualità che i passeggeri sbarcati in Italia dalla MSC Orchestra, allertati dalla Compagnia navale, possano rivolgersi ai Dipartimenti di Prevenzione delle Asl o al proprio medico curante per la valutazione del trattamento di profilassi indicato. Gli uffici del Ministero hanno contattato le autorità sanitarie internazionali, per le misure di sorveglianza previste dal caso”.
Il Ministero della Salute ha avvertito ieri sera il Focal point francese per il regolamento sanitario internazionale della situazione a bordo della nave MSC Orchestra. E da ieri le autorità sanitarie dei due Paesi sono in continuo contatto. I casi della malattia sono stati segnalati dalla nave intorno alle 16 dall’Ufficio di Sanità Marittima e Aerea (USMAF) di Livorno. Un medico dell’USMAF è intervenuto sulla nave da crociera, dopo la segnalazione di malore in due casi di marittimi, che sono stati sbarcati immediatamente e ricoverati presso l’Ospedale di Livorno. È stata quindi disposta l’isolamento delle persone a contatto con i marittimi e la profilassi per i passeggeri non imbarcati lo stesso giorno a Livorno e ancora a bordo della nave e per tutti i membri dell’equipaggio. I farmaci per la profilassi (2.800 dosi) sono stati reperiti prontamente e somministrati dalla ASL competente per il territorio: si tratta di rifampicina e di ciprofloxacina.
L’USMAF, spiega il Ministero, ha disposto inoltre la sorveglianza sanitaria per 7 giorni per tutto il personale e i passeggeri, invitando la MSC a contattare i passeggeri sbarcati negli ultimi sette giorni a Catania e a Napoli, per sottoporsi alla medesima profilassi.
Nel frattempo, il Codacons ha deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Livorno. “Chiederemo alla magistratura di aprire una indagine volta ad accertare i fatti e verificare eventuali violazioni del decreto n. 81 del 2008, che regola la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro – spiega il presidente Carlo Rienzi – Crediamo sia doveroso fare chiarezza, nell’interesse dell’equipaggio e dei 2.200 passeggeri che erano a bordo della nave da crociera, i quali hanno dovuto subire un trattamento di profilassi antibiotica”.
Il Ministero della Salute ha inoltre diramato una nota con le caratteristiche della meningite da meningococco che, spiega, “è una malattia acuta ad esordio improvviso. La trasmissione avviene per contatto diretto tra persone. L’ infezione da meningococco è caratterizzata da una elevata frequenza di gravi complicanze in sequela e, nei quadri clinici più gravi, da elevata letalità. La malattia è generalmente di origine infettiva e può essere virale, batterica o causata da funghi. Il periodo di incubazione della malattia può variare a seconda del microorganismo causale. Nel caso della meningite batterica dai 2 ai 10 giorni. Circa il 5-15% della popolazione umana è portatrice sana di questo batterio nella sua forma non patogena. La risposta clinica alla infezione può variare da una forma benigna asintomatica fino ad una forma grave e fatale (meningococcemia – forma setticemica da meningococco). Nel 2011 in Italia sono stati riportati 152 casi di meningite da meningococco. L’incidenza della malattia meningococcica è in Italia tra le più basse d’Europa”.
Sarebbe opportuno chiedere alle autorità sanitarie di sottoporre la nave in quarantena.