Secondo una ricerca condotta presso la School of packaging nel Michigan,  e rilanciata dall’Aduc, è emerso che i soggetti più anziani hanno difficoltà a ricordare le avvertenze su particolari prescrizioni dei farmaci se presentate in colori non a contrasto. I ricercatori hanno, infatti, arruolato una trentina di partecipanti metà dei quali di età inferiore ai 20 anni e metà oltre i 50 anni. E’ stato chiesto loro di osservare diverse fiale e flaconi su ognuno dei quali era stata apposta, oltre all’ordinaria etichettatura a fondo bianco, un’avvertenza sulla prescrizione (prescription warning label) in diversi colori e con i testi stampati a contrasto. Poi e’ stato chiesto loro di guardare un set di etichette e dire quali di queste erano presenti su farmaci osservati in precedenza, senza entrare nel merito dei contenuti. Ne e’ emerso che i soggetti più anziani avevano meno probabilità di ricordarle, a differenza di quelli più giovani che invece riuscivano a farlo.I risultati dell’indagine hanno indotto l’Aduc a condividere le conclusioni dei ricercatori – e trasmetterle al ministro della Salute Renato Balduzzi –  secondo cui “tutti gli avvertimenti andrebbero spostati su adesivi colorati dentro la principale etichetta bianca, che il 100% dei partecipanti ha letto”.


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