Domani, per i romani sarà una giornata da segnare sul calendario. Dopo 7 anni di lavori e disagi a non finire aprirà la metro B1, tre fermate in tutto. Quattro chilometri. Il nuovo servizio metterà in collegamento i quartieri a nord-est di Roma – Nomentano, Trieste, Montesacro, il quartiere Africano – con l’Eur, la Magliana, il Centro, Pietralata e la Tiburtina.Con l’apertura della nuova metro B1 cambia anche il trasporto di superficie nelle zone interessate dalla nuova linea. L’Agenzia per la Mobilità ha elaborato, per conto del Dipartimento per la Mobilità di Roma Capitale, il Piano di riordino del trasporto pubblico che scatterà il 18 giugno. I cambiamenti coinvolgono, per la maggior parte, i cittadini del IV Municipio, e parzialmente il II e il III. 
 In occasione dell’apertura della linea B1 della Metropolitana, l’incasso dei biglietti sarà devoluto alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal terremoto. Ne dà notizia l’assessore alla Mobilità, Antonello Aurigemma: “Roma Capitale vuole testimoniare la propria vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto. Abbiamo proceduto a stampare biglietti per il trasporto pubblico denominati 100 minuti per l’Emilia e si è deciso che l’intero incasso derivante dalla vendita dei titoli di viaggio BIT nella giornata di domani verrà devoluto in favore dei nostri sfortunati connazionali”.


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