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Bonifici, pagamenti e compravendita di titoli. Questi ed altri i servizi web che rendono la vita più semplice ai 17 milioni di correntisti online. Il settimo rapporto su “La multicanalità delle banche” messo a punto dal Consorzio Bancomat con Abi, condotta su un campione di 273 banche, fotografa un trend in crescita. I conti correnti abilitati ad operare via internet sono 17,3 milioni, in aumento di oltre il 12% rispetto al 2009. Di questi, 10,7 milioni sono esclusivamente online, più del doppio rispetto ai 4,2 milioni dell’anno precedente. Ogni conto effettua in media 1,5 accessi a settimana pari a circa64 indodici mesi.
Anche se sono molte le operazioni che si possono effettuare online, le informazioni su saldo, movimenti e condizione del conto è di gran lunga la preferita (823 milioni di informazioni). Al secondo posto, invece, si confermano i bonifici: nel 2010 ne sono stati fatti 57,4 milioni via internet (pari al 40% del totale), per un valore complessivo di oltre 68,2 miliardi di euro. Seguono le ricariche del cellulare (33,3 milioni per un miliardo di euro), i pagamenti online (31,4 milioni per 36,3 miliardi di euro) e le ricariche delle carte prepagate (7,6 milioni per 493 milioni di euro).
Anche la “banca telefonica” nell’ultimo anno ha fatto registrare una buona performances: in un anno il phone banking ha fatto registrare oltre 47 milioni di contatti complessivi per chiedere informazioni sul conto corrente (27,5 milioni di richieste) o sull’attività di trading (12,8 milioni). Nello stesso periodo, via telefono sono stati fatti 2,5 milioni di bonifici (per un valore complessivo di 2,9 miliardi di euro), 1,5 milioni di ricariche telefoniche (43 milioni di euro), 611 mila ricariche di carte prepagate (43 milioni di euro) e 1,2 milioni di operazioni in borsa (1,2 miliardi di euro).
Dal rapporto emerge anche che siamo nel pieno della “rivoluzione” del mobile banking: il rapido affermarsi di cellulari di nuova generazione, smartphone e tablet ha radicalmente cambiato la concezione di questo canale, facendo di fatto coincidere le abilitazioni al mobile banking con quelle al canale online. Consentendo di navigare in mobilità, infatti, questi nuovi dispositivi permettono ai clienti delle banche di accedere – sempre e dovunque – al proprio conto corrente e ai servizi bancari attraverso le piattaforme standard di internet banking, ossia senza dover transitare per le rispettive versioni mobile. Per valorizzare appieno le potenzialità dei nuovi strumenti, molte banche hanno inoltre realizzato funzioni e applicazioni ad hoc, pensate appositamente per l’utilizzo in mobilità.


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