Farmaci automedicazione, Unc organizza convegno
“I farmaci di automedicazione sono molto utili per la terapia di alcuni disturbi lievi, ma bisogna tener presente che si tratta pur sempre di medicinali e non di prodotti come gli altri, soprattutto quando le informazioni corrono sul web”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), anticipando uno dei temi della conferenza “L’influenza corre sul web” che si terrà a Roma il prossimo 8 Febbraio alle ore 10:45 (Galleria Alberto Sordi, 53) per festeggiare l’app Automedicazione, realizzata in collaborazione con Anifa (Associazione nazionale dell’industria farmaceutica dell’automedicazione).Il titolo del convegno non è stato scelto a caso, ma gli organizzatori hanno “giocato” sul doppio significato del termine influenza: non solo un tipico malessere di stagione, ma anche l’opportunità che la Rete ci offre di educare i cittadini e di influenzarne i comportamenti perché siano ogni giorno più consapevoli.
All’iniziativa parteciperà, oltre all’Unc, anche l’Anifa e il l’avvocato Direttore del Dipartimento Clinico-Sperimentale di Medicina e Farmacologia dell’Università degli Studi di Messina, che ha verificato i contenuti scientifici dell’app Automedicazione, Achille Patrizio Caputi che spiega così le ragioni della sua partecipazione: “ritengo di primaria importanza che le fonti utilizzate dai cittadini per informarsi sulla salute siano attendibili. I farmaci di automedicazione sono indicati per il trattamento di lievi disturbi molto comuni; li riconosciamo per il bollino rosso sulla confezione con scritto ‘Farmaci senza obbligo di ricetta’: sono infatti i soli farmaci che si possono usare autonomamente e acquistare senza di bisogno di prescrizione medica, ma non per questo il consumatore deve trascurare alcune attenzioni”.
Tuttavia – aggiunge il Professore – è sempre necessario fare appello al senso di responsabilità da parte dei pazienti perché anche sintomi apparentemente banali possono segnalare qualcosa di più serio. Caputi elenca, infine, alcune semplici regole da seguire per il consumo consapevole dei medicinali di automedicazione: leggere il foglietto illustrativo, controllare scadenza e integrità della confezione, non protrarre il trattamento oltre il periodo stabilito e consultare il medico in caso di sintomi che persistono.