Liberalizzazioni e modernizzazione nel settore della benzina permetterebbero di risparmiare 216 euro l’anno. È quanto ribadiscono Federconsumatori e Adusbef nel giorno in cui prosegue la corsa del prezzo dei carburanti, come evidenziato dalle rilevazioni di Quotidiano energia: oggi la verde ha sfondato quota 1,750 con punte di 1,815 euro al litro. Il diesel è sempre sopra 1,7 euro al litro con punte di 1,734 euro al litro.“Per calmierare i prezzi dei carburanti il primo passo da fare è quello di eliminare ogni ostacolo alla completa liberalizzazione del settore – affermano Federconsumatori e Adusbef – Ciò presuppone un rapporto diverso tra compagnie petrolifere e gestori, superando, come avviene per il canale della grande distribuzione e dei distributori “no logo”, il differenziale tra prezzo dei carburanti rete ed extrarete e trasformando i distributori in “plurimarchio”. Secondo le due associazioni (sul sito di Federconsumatori l’elenco delle pompe bianche) il superamento di tale differenziale, che si attesta a circa 10 centesimi, si tradurrebbe in un risparmio diretto per gli automobilisti.
Le due associazioni chiedono di realizzare la commissione istituzionale di verifica e controllo sul meccanismo di doppia velocità della benzina; di eliminare i millesimi dal prezzo dei carburanti; di implementare la presenza di vendite non-oil presso i distributori. Tutto questo permetterebbe un risparmio complessivo di circa 18-19 centesimi al litro, solo in termini diretti, pari a 216 euro annui.


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