Arriva la scuola, si riducono i portafogli. Fra libri e corredo scolastico, la ricerca del risparmio attraverso le promozioni di cartolerie e supermercati difficilmente eviterà alle famiglie una stangata. Di quanto? Secondo Adiconsum, l’acquisto di un kit base per la scuola può incidere fino a 200 euro sul bilancio familiare. Va meglio, invece, se si scelgono prodotti non griffati e alternativi.

L’andamento dei prezzi si è già dimostrato complessivamente al rialzo: rispetto al 2010, si stimano rincari compresi fra il 2% e il 3%, con il risultato che per uno studente di prima media – hanno calcolato Federconsumatori e Adisbef – servirà una spesa complessiva di quasi 900 euro, che diventano circa 1200 euro se il giovane varca la soglia della prima superiore. I dati resi noti oggi da Adiconsum dicono che per un set di base composto di zaino (trolley, estensibile o americano), astuccio "triplo" (completo di penne, matita, temperamatite, gomma, pastelli e pennarelli), diario, due maxi quaderni a quadretti e due a righe, quest’anno la spesa può arrivare a sfiorare i 200 euro.

I conti, naturalmente, si riducono se si scelgono prodotti della Gdo e del commercio elettronico, con pacchetti alternativi e non griffati che permettono di contenere il budget fra i 35 e i 65 euro. Con un’avvertenza, precisa l’associazione: "Sebbene il difficile momento economico renda determinate il fattore prezzo nelle scelte d’acquisto della maggior parte dei consumatori, Adiconsum invita però a non trascurare la qualità dei prodotti e dei materiali con cui sono confezionati: un astuccio troppo a buon mercato può usurarsi rapidamente e può contenere penne, matite, pastelli e pennarelli di qualità scadente; uno zaino estremamente economico sarà scomodo da portare e causa di mal di schiena".


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