OSSERVATORIO. Investimenti sicuri: il 30% degli italiani sceglie il mattone
I conti correnti costano sempre di più, giocare in borsa è assai rischioso, tenere i soldi sotto il materasso non è proprio il caso. Che fare dunque per mettere in sicurezza i propri risparmi? Gli italiani sembrano avere le idee piuttosto chiare e, in numero sempre maggiore, decidono di confrontare i mutui sul mercato, scegliere il più adatto e finanziare un investimento nel settore immobiliare. Nonostante la crisi si sia abbattuta con ferocia sul ‘mattone’, un investimento nel settore immobiliare è tutt’oggi considerato solido e affidabile.
In tanti decidono perciò di affidarsi al mattone, considerato un investimento poco rischioso e una buona fonte di reddito: un’indagine sui consumi presentata da Censis e Confcommercio rileva infatti che il 31,7% degli italiani investe il proprio patrimonio in immobili. Il 29,5% preferisce mantenere i proprio patrimonio liquido sul conto corrente, mentre appena il 10% opta per azioni e fondi di investimento, percepiti come poco affidabili. Resta un misero 5,4% che preferisce spendere i propri soldi in consumi, mentre una fetta consistente di intervistati (pari al 29,4%) dichiara di “non avere risparmi da utilizzare in nessuno di questi modi”.
Per chi è orientato ad investire nel mattone, può essere utile confrontare le diverse opzioni presenti sul mercato attraverso Supermoney, il portale per il confronto dei mutui e delle tariffe.
Ipotizziamo di voler richiedere un mutuo per la seconda casa di 100 mila euro (valore dell’immobile 200 mila euro), di durata ventennale. Tra i mutui a tasso fisso, il più conveniente risulta essere Mutuo Fisso di CheBanca!, che propone una rata mensile di 652 euro con taeg del 5,07%. Al secondo posto troviamo Mutuo Acquisto di IWBank, con rata di 687 euro al mese e taeg del 5,62%. Segue il Mutuo a Tasso Fisso della Banca Popolare di Bari, con rata mensile di 690 euro e taeg del 6,04%.
Vediamo ora i mutui a tasso variabile. Il più vantaggioso è proposto sempre da CheBanca!, che con il suo Mutuo Variabile richiede un esborso mensile di 510 euro con taeg del 2,19%. IWBank è ancora il numero due per convenienza con il Mutuo Acquisto, che propone una rata di 539 euro al mese e taeg del 2,72%. Sul terzo gradino del podio c’è di nuovo la Banca Popolare di Bari, con il Mutuo a Tasso Variabile a 532 euro mensili con taeg del 2,91% (in questo caso la rata è più bassa del mutuo di IWBank, ma l’importo finale rimborsato alla banca sarà più elevato, pari a 130.973 euro anziché i 129.366 previsti dal Mutuo Acquisto).
Come è facile vedere da questi dati, il mutuo a tasso variabile rappresenta l’investimento più vantaggioso perché garantisce un risparmio minimo di oltre 100 euro mensili.
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