Polizze vita, Ivass: tassi di interesse alti fanno aumentare i riscatti
La presenza di tassi di interesse alti favorisce un aumento delle richieste di riscatto delle polizze vita, perché gli assicurati cercano strumenti finanziari più redditizi
Aumentano i riscatti delle polizze vita. Per quale motivo? “La presenza di tassi di interesse elevati favorisce (…) un aumento delle richieste di riscatto spingendo gli assicurati a dismettere le polizze assicurative per investire in strumenti finanziari alternativi più redditizi”.
È la conclusione cui giunge lo studio “I riscatti nei rami vita” dell’Ivass, Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, che ha analizzato i fattori alla base dell’aumento dei riscatti delle polizze vita. Nella maggior parte dei contratti vita, infatti, “gli assicurati hanno la facoltà di chiudere anticipatamente il contratto di assicurazione incassando il valore di riscatto che non può essere superiore alla riserva tecnica”.
Riscatti polizze vita, più 59% nel 2023
Quale il contesto economico? Dopo un lungo periodo di tassi di interesse bassi, spiega l’Ivass, nel 2022 i rendimenti dei titoli obbligazionari a livello globale hanno ripreso a crescere. Congiuntamente, l’incremento dei prezzi al consumo ha portato l’indice inflattivo all’8,1% nel 2022.
“La presenza di tassi di interesse elevati favorisce un aumento delle richieste di riscatto spingendo gli assicurati a dismettere le polizze assicurative per investire in strumenti finanziari alternativi più redditizi – spiega allora l’Istituto – Un numero elevato di riscatti può a sua volta esporre le imprese assicurative al rischio di liquidità quando per far fronte ai riscatti devono smobilizzare i titoli prima della loro naturale scadenza. Lo smobilizzo dei titoli, quando i tassi sono crescenti, può comportare la realizzazione di minusvalenze”.
Nel 2023 i riscatti sono stati pari a 85 miliardi di euro e sono aumentati del 59% rispetto all’anno precedente. Il tasso di riscatto si è incrementato di 4,2 punti percentuali, raggiungendo un valore pari al 10,7% per le polizze rivalutabili e all’11,3% per quelle unit-linked.
Lo studio, conclude allora l’Ivass, “conferma l’esistenza di una relazione statisticamente significativa tra il tasso di riscatto e il rendimento dei BTP, coerentemente con l’ipotesi che in periodi di aumento dei tassi di interesse i risparmiatori tendono a riscattare le polizze per cercare alternative più profittevoli rispetto ai prodotti assicurativi”.
I riscatti sono stati maggiori per le polizze distribuite da imprese che utilizzano in prevalenza il canale bancario (tasso di riscatto in crescita di 6,2 punti percentuali nel 2023) rispetto a quelle distribuite da imprese che fanno prevalente ricorso ad agenti, broker o vendita diretta (+2,5 punti). L’elasticità rispetto al rendimento dei BTP per il canale bancario presenta differenze in base alla natura della rete distributiva (proprietaria o non proprietaria). Non si rilevano differenze significative tra i prodotti misti e a vita intera.