Natale, Confesercenti: “Settimana decisiva per i consumi delle Feste” (Foto Pixabay)

L’incertezza rallenta ancora la spesa delle famiglie mentre si è aperta la settimana considerata decisiva per i consumi di Natale e delle feste. “Lo shopping entra nel vivo”, commenta Confesercenti, anche perché Natale si avvicina e la scadenza della consegna regali richiede che i regali… vengano appunto comprati. All’inizio di questa settimana ancora un italiano su due, il 53%, deve finire di acquistare i doni. In media gli italiani fanno nove regali a testa, per un budget di 225 euro a persona (stabile rispetto allo scorso anno, quando erano 223 euro) e una spesa complessiva stimata in 8,1 miliardi.

Sotto l’albero i regali sono soprattutto capi e accessori moda, giocattoli, prodotti di profumeria e cosmetica e libri. È quanto emerge da un sondaggio condotto da IPSOS per Confesercenti su un campione di consumatori italiani in occasione del Natale.

Natale, l’incertezza frena la spesa delle famiglie

“Gli italiani non rinunciano al Natale, ma il quadro che emerge dagli ultimi mesi suggerisce uno stato di incertezza persistente – anche a causa delle tensioni, economiche e non solo, del contesto internazionale – che rischia di riflettersi negativamente anche sulla dinamica dei consumi natalizi – commenta Confesercenti – L’incertezza, sia a livello economico che politico, tende infatti a frenare la fiducia delle famiglie, che continuano ad adottare comportamenti prudenti, privilegiando il risparmio e limitando le spese discrezionali. In questo contesto, l’esito delle vendite natalizie dipenderà in larga misura dall’andamento della settimana finale, tradizionalmente cruciale per il periodo festivo, poiché contribuisce per circa il 50% alle vendite complessive dei regali. Sarà quindi fondamentale monitorare con attenzione le tendenze di consumo in questi ultimi giorni per valutare l’effettiva ripresa o conferma della prudenza nelle scelte di spesa. Ricordando che una ripresa stabile e duratura dei consumi richiede politiche economiche strutturali, orientate al rafforzamento del potere d’acquisto e alla riduzione del carico fiscale”.

Nel budget dei regali conta poi la tredicesima. Se infatti le famiglie rimangono prudenti nella spesa, i fondi a disposizione per i regali di Natale si alzano fra chi riceve la tredicesima: in questo caso verranno destinati ai regali circa 270 euro, il 20% in più.

Regali di Natale, vincono moda, cosmetica e giocattoli

I canali di acquisto vedono un “recupero” dei negozi. I consumatori, spiega Confesercenti, sceglieranno infatti un punto vendita fisico per il 61% circa degli acquisti: il 46% presso un negozio, di vicinato o in un centro commerciale, il 10% in un negozio monomarca di una grande catena e il 4% in un mercato o mercatino. Il 38% dei doni, invece, verrà acquistato online, soprattutto presso le grandi piattaforme (36%), mentre si riduce (2%) la quota degli acquisti effettuati direttamente sul sito del produttore.

Nella classifica dei regali al primo posto si piazza la moda. Fra le diverse, plurali, opzioni per i regali, in cima alla lista con il 47% delle indicazioni ci sono abbigliamento e accessori; al secondo posto prodotti di cosmetica (42% delle indicazioni, con una preferenza per i profumi); chiudono il podio giochi e giocattoli, indicati dal 37% degli intervistati: videogiochi, bambole/bambolotti e giochi in scatola/da tavola restano le categorie più scelte.

Tra i cinque doni più scelti anche libri e prodotti editoriali (33%) e tecnologia (32%), anche se in quest’ultimo caso si prediligeranno gadget e piccoli doni sotto i 150 euro di budget (19%) rispetto ad investimenti più consistenti (13%). Il 30% si indirizzerà invece su un dono gastronomico, il 23% su un prodotto da enoteca. Nella top ten dei regali anche gioielli/bigiotteria (26%) e oggettistica e prodotti da collezione (24%).


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