Come organizzare un bell'orto casalingo

Avere una casa con un bel giardino è il sogno di molte persone. Ma potervi coltivare qualcosa di più impegnativo di fiori o erbe aromatiche sembra quasi un azzardo. C’è chi ha il pollice verde e si barcamena senza problemi, chi invece vorrebbe iniziare ma non sa proprio da che parte cominciare. In realtà, con un po’ d’impegno, nulla è davvero proibitivo.

Scegliere i prodotti giusti

Innanzitutto occorre decidere che tipo di coltivazione si vuole improntare, se basata rigorosamente sul biologico oppure con l’utilizzo pur sporadico di prodotti chimici. Sul sito biogard.it è possibile trovare molteplici proposte di agrobiofarmaci e fertilizzanti di origine naturale.

Ad esempio, esistono prodotti a base di feromoni che “confondono” gli insetti infestanti di alcune specie di piante e ne limitano la riproduzione; oppure si possono attirare e impiegare insetti antagonisti che tengano lontani quelli dannosi.

Anche i fertilizzanti si scelgono in base alle proprie esigenze, ma seguendo sempre le indicazioni presenti sulle singole confezioni.

Come iniziare?

Lo studio del terreno è fondamentale per capire se effettivamente le piantagioni possono crescere senza grossi problemi o meno. Non occorre essere coltivatori provetti per comprendere se l’esposizione è a favore di sole per un numero di ore sufficienti e se la pioggia viene drenata a sufficienza. Successivamente, se lo si desidera, è persino possibile affidarsi a un esperto del settore per valutare in maniera più approfondita cosa seminare.

Una volta smosso il fondo e concimato, naturalmente a seguito di pulizia da erbacce e pietre, occorre verificare la stagionalità delle colture. La primavera rappresenta un ottimo inizio per molte, tuttavia in autunno e in inverno si può pensare a coltivazioni di cipolle, piselli, fave e spinaci.

Calendario della semina e cura delle piante

Predisporre un calendario per le semine è fondamentale, ma bisogna evitare di impegnarsi con troppi frutti e ortaggi diversi, specie se si è alle prime armi. Lattuga, erbe aromatiche, carote e ravanelli sono un’ottima “palestra” che può portare successivamente anche ai pomodori e persino agli alberi da frutto.

Al fine di preservare il proprio orto dalle erbe infestanti bisogna fare sempre un controllo approfondito e magari eliminarle non appena spuntano; a livello di prevenzione, invece, è consigliabile predisporre delle piantine intorno alla coltura principale così da soffocare la crescita di erbacce: è la cosiddetta pacciamatura.

L’irrigazione, specie nei mesi più caldi, si può fare manualmente o, in alternativa, predisponendo un sistema a tempo per automatizzare il processo. E per risultare anche ecologici, si può creare un compost con gli scarti organici al fine di ottenere un concime naturale e sempre disponibile.

Piante e alberi da frutto

Se lo spazio lo consente, si possono aggiungere un bel cespuglio di fragole o un melo. Ovviamente, oltre che dai gusti personali, la scelta dipende dal clima e dalle reali possibilità di crescita. Inoltre, molti preferiscono partire da zero con la semina, mentre per altri è più semplice piantare una coltura già avviata per una questione di tempi.

In ogni caso, è sempre bene documentarsi sui metodi di coltivazione nonché sulle malattie che possono colpire ogni singola pianta così da intervenire per tempo o addirittura prevenire le problematiche.


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