Autonoleggio, Consumatori: i clienti paghino solo per il noleggio (Foto Pixabay)

Una generale soddisfazione, il richiamo alla trasparenza verso il cliente e la richiesta che il consumatore paghi solo per il noleggio dell’auto e non per altri servizi e oneri iniqui: è questo il tenore delle reazioni da parte delle associazioni dei consumatori davanti alla maxi sanzione erogata dall’Antitrust.

L’Autorità ha infatti multato per oltre 18 milioni di euro sei imprese di autonoleggio (Avis, Hertz, Centauro, Green Motion, Noleggiare e Drivalia) per clausole vessatorie nei contratti. Hanno applicato infatti, spiega l’Antitrust, “una fee ingiustificata al cliente per la gestione delle multe e gli omessi pagamenti di parcheggio o pedaggio”.

 

Autonoleggio, Antitrust multa per oltre 18 milioni di euro 6 società per clausole vessatorie (Foto Pixabay)

 

Autonoleggio, “basta oneri impropri”

«Bene, anche se il tema non è del tutto nuovo visto che l’Antitrust si era già interessata delle maggiorazioni imposte dalle società di autonoleggio quando devono pagare una multa da addebitare a un cliente – commenta Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori – Basta con le pratiche che impongono oneri impropri. Il cliente deve pagare per il noleggio dell’auto e non per altro. Non si possono aggiungere balzelli vari per arrotondare il conto».

“Da tempo denunciamo come nel settore dell’autonoleggio ci siano troppe clausole vessatorie a danno degli utenti e balzelli assurdi imposti ai clienti – spiega a sua volta il Codacons – La decisione dell’Antitrust accoglie le denunce presentate dai consumatori che in più di una occasione hanno segnalato addebiti poco trasparenti o ingiustificati che facevano salire in modo improprio i costi dei noleggi. Clausole che fanno aumentare a dismisura i guadagni delle società a tutto danno dei consumatori, e in tal senso bene ha fatto l’autorità a sanzionare i comportamenti scorretti elevando una salata sanzione, che speriamo possa fungere da deterrente”.

L’imposizione di importi forfettari per gestire le multe e i mancati pagamenti di parcheggio o pedaggio «rappresenta un onere iniquo e non trasparente – spiega Martina Donini, presidente nazionale Udicon – Stiamo parlando di una pratica purtroppo non nuova nel settore, dove spesso i costi aggiuntivi vengono mascherati e presentati come inevitabili. Trasparenza e correttezza devono essere pilastri fondamentali nelle transazioni commerciali, per cui i consumatori dovrebbero pagare esclusivamente per i servizi effettivamente utilizzati».

L’associazione invita le società a rispettare il provvedimento e ad adottare politiche contrattuali più chiare anche in vista dell’estate, quando è facile immagine che molti consumatori si rivolgeranno ai servizi di autonoleggio.


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