Meat Out Day, Animal Equality: "Se ami gli animali, non mangiarli" (Foto credit Animal Equality)

Meat Out Day, flashmob di Animal Equality a Roma: “Se ami gli animali, non mangiarli”

Animal Equality ha organizzato un flash mob a Roma in occasione del Meat Out Day, la giornata senza carne, per sensibilizzare i cittadini sull’alimentazione vegetale e sulla riduzione dello sfruttamento, e spesso delle sofferenze, degli animali allevati a scopo alimentare

“Se ami gli animali, non mangiarli”. E ancora: “Il futuro è vegetale”. Con questi cartelli l’associazione Animal Equality ha organizzato ieri un flash mob a Roma, al Colosseo, ai Fori Imperiali, al Pantheon e in Piazza del Popolo, per sensibilizzare i cittadini sull’alimentazione vegetale e sulla riduzione dello sfruttamento, e spesso delle sofferenze, degli animali allevati a scopo alimentare. La mobilitazione è stata organizzata in occasione del Meat Out Day, la “giornata internazionale senza carne” del 20 marzo, organizzata dagli attivisti dei diritti degli animali per promuovere il passaggio a un’alimentazione vegetariana.

«Sempre più persone decidono di adottare un’alimentazione vegetale avendo a cuore le vite di tutti gli animali – ha detto Ombretta Alessandrini, Campaigns Manager di Animal Equality Italia – Smettere di consumare carne e gli altri prodotti di origine animale significa smettere di finanziare un’industria che sfrutta gli animali condannandoli a sofferenze terribili».

Senza carne, per i diritti degli animali

Non è solo tema per vegani e vegetariani, però. Se non tutti saranno infatti disposti a “lasciare gli animali fuori dal piatto”, come chiedono gli attivisti, è pur vero che le inchieste anche sotto copertura svolte da associazioni quali Animal Equality denunciano da tempo casi di violenze e maltrattamenti negli allevamenti intensivi, fra ambienti sovraffollati e viaggi estenuanti verso i macelli. Così come da più parti arriva l’invito a una riduzione del consumo di carne in vista di regimi alimentari più sostenibili sia per le persone sia per motivi ambientali.

Dall’inizio del 2024, ricorda Animal Equality, solo in Italia sono stati macellati oltre 54 milioni di animali per il consumo di carne, tra mucche, vitelli, polli, tacchini, maiali e agnelli: significa 675.000 animali macellati al giorno, quasi 500 animali al minuto.

Dopo l’azione di Roma, il prossimo appuntamento sarà il 30 marzo a Milano. Fino alla fine del mese, infatti, l’associazione porterà avanti diverse azioni di sensibilizzazione e inviterà i consumatori a compiere “scelte più rispettose nei confronti degli animali animali attraverso un’alimentazione a base vegetale in grado di contribuire a risparmiare sofferenze crudeli a milioni di individui usati negli allevamenti”.

La strage degli agnelli

C’è poi Pasqua dietro l’angolo. E Pasqua significa agnelli, strappati alla madre quando hanno poche settimane di vita, spesso costretti a subire viaggi anche di 30 ore – 1 agnello su 3 di quelli macellati in Italia proviene dall’estero.

Le attività in occasione del Meat Out Day precedono dunque un periodo come quello delle festività pasquali in cui, denuncia Animal Equality, “si assiste a un aumento sistematico dei trasporti degli animali vivi verso i macelli e delle macellazioni degli agnelli che finiscono sulle tavole di migliaia di italiani. Ogni anno, infatti, vengono importati in Italia 750 mila agnelli costretti a subire viaggi estenuanti, soprattutto dall’Est Europa, e circa 300 mila sono i cuccioli macellati solo nel periodo pasquale”.


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