Farmaci con pseudoefedrina, Aifa: ci sono rischi per chi ha ipertensione o malattie renali (Foto Pixabay)

Ci sono rischi collegati all’uso di farmaci contenenti pseudoefedrina. L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha pubblicato una nota informativa sui farmaci con pseudoefedrina, usati contro la congestione nasale o sinusale da raffreddore o rinite allergica.

Nella nota, concordata con le autorità regolatorie europee, l’Aifa sottolinea che “sono stati segnalati alcuni casi di sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (PRES) e di sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile (RCVS) con l’uso di medicinali contenenti pseudoefedrina. Tali medicinali sono controindicati nei pazienti con ipertensione grave o non controllata, o con malattia renale o insufficienza renale acuta o cronica, poiché queste condizioni aumentano i rischi di PRES o RCVS. I sintomi della PRES e della RCVS comprendono mal di testa improvviso e intenso o mal di testa a rombo di tuono, nausea, vomito, confusione, convulsioni e/o disturbi visivi”.

Di conseguenza, spiega l’Aifa, “i pazienti devono essere informati sulla necessità di interrompere immediatamente l’uso di questi medicinali e di cercare assistenza medica se sviluppano segni o sintomi di PRES o RCVS”.

I rischi dei farmaci con pseudoefedrina

Si tratta di farmaci diffusi. La pseudoefedrina è infatti autorizzata, da sola o in combinazione con altre sostanze, per il sollievo sintomatico a breve termine della congestione nasale o sinusale causata dal raffreddore o dalla rinite allergica o rinite vasomotoria.

I casi di sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (PRES) e sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile (RCVS), spiega l’Aifa, “sono condizioni gravi che colpiscono i vasi sanguigni cerebrali” e sono stati segnalati in pazienti che assumevano medicinali contenenti pseudoefedrina. La maggior parte dei casi si è risolta dopo la sospensione del farmaco e nessuno è stato fatale.

Una revisione a livello europeo ha condotto alla conclusione che “la pseudoefedrina è associata ai rischi di PRES e RCVS e che le informazioni sul prodotto devono essere aggiornate per includere informazioni su tali reazioni avverse e misure per ridurre i rischi”.


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