Turismo, previsioni positive: in aumento le presenze, trainano i turisti stranieri (Foto Pixabay)

Sono tornati e continuano ad aumentare i turisti stranieri, che questa estate saranno più del 2019. I turisti italiani sono in ripresa, anche se più lenta. Il risultato, secondo gli imprenditori, sarà una estate “calda” e positiva per il turismo. Sono già previste oltre 212 milioni di presenze, in crescita rispetto allo scorso anno.

Turismo: previsioni positive, stranieri in aumento

“Nonostante le incertezze meteo di giugno, per il turismo si prevede un’estate calda: nel trimestre estivo il sistema ricettivo italiano dovrebbe registrare 212,8 milioni di presenze, circa 12,5 milioni in più rispetto all’estate 2022 (+6,2%). A trainare la crescita, ancora una volta, i turisti stranieri (+9,6%)”.

Questi i dati che vengono dall’indagine di Assoturismo-Confesercenti, realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze, su un campione di 1.492 imprenditori della ricettività in Italia.

Le previsioni per il turismo di questa estate sono positive e potrebbero anche migliorare: “la sensazione di tutto il comparto è che i valori ritorneranno oltre i livelli pre-Covid grazie alle partenze di coloro che ancora non hanno programmato il viaggio”.

«Finalmente quest’estate, dopo tre anni, possiamo dire che i visitatori stranieri sono tornati ai livelli pre-pandemia, anche se sul fronte della domanda italiana si sente l’erosione della capacità di spesa delle famiglie», ha detto Vittorio Messina, Presidente di Assoturismo Confesercenti.

Turisti stranieri e italiani, le stime

Per il turismo è già arrivata la ripresa della domanda straniera. Il crollo scatenato dalla pandemia è stato recuperato, spiega Assoturismo, e quest’estate ci saranno più turisti stranieri rispetto al pre-Covid. Si prevedono infatti per il trimestre oltre 101,2 milioni di presenze straniere, il +9,6% rispetto allo scorso anno e un valore più alto (+0,9%) anche di quello registrato nell’estate 2019.

Chi sono i turisti stranieri in arrivo? Sono in aumento i turisti tedeschi –presenti in tutte le aree e tipologie di offerta, ma soprattutto nelle località dei laghi – e poi francesi, svizzeri, olandesi, britannici, austriaci e belgi. Tra i mercati extraeuropei aumentano soprattutto i visitatori USA, interessati soprattutto a città e centri d’arte, aree rurali e di collina.

Aumenta ma più lentamente il numero dei turisti italiani. Per l’estate, stima Assoturismo, si prevede un aumento del +3,3%, con oltre 111,6 milioni di presenze stimate, ancora il -1,2% rispetto al 2019.

Le destinazioni

Nel movimento turistico complessivo, sono le città d’arte le mete più gettonate e con previsioni di risultati migliori. Per le imprese delle città d’arte e dei centri minori Assoturismo stima una crescita del +8,3% – le stime sono di +5,7% per i turisti italiani mentre le presenze straniere aumentano del +9,7%.

Cresce il grado di internazionalizzazione delle città, borghi e centri minori, che ospiteranno prevalentemente stranieri (64,5% del totale). Per le località dei laghi e le aree rurali e di collina la variazione attesa è del +7,8%. In crescita anche il movimento turistico delle località marine e montane, rispettivamente con il +5,9% e il +6,6%. Abbastanza positiva anche la percezione delle imprese che operano nelle località termali e ad “altro interesse”, con una crescita stimata rispettivamente del +3,5% e del +3,4%.


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