Ponti di primavera, Federalberghi: in viaggio 17 milioni di italiani (Foto di MaBraS da Pixabay)

I ponti di primavera quest’anno cadono bene. Per le feste del 25 aprile e del 1° maggio, quest’anno premiate dal calendario, si muoveranno in tutto 17 milioni di italiani che alimenteranno un giro d’affari di 7,4 miliardi.

Per Federalberghi, che traccia le consuete stime sul movimento turistico, i ponti di primavera non deluderanno le aspettative: saranno 9 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio per la Festa della Liberazione, che il calendario 2023 fa cadere nella giornata di martedì, consentendo la possibilità di godere di un fine settimana “extra lungo”; a questi si aggiungeranno oltre 8 milioni che si muoveranno per il 1° maggio.

 

Federalberghi ponti di primavera 2023

 

I numeri dei ponti di primavera

Secondo l’indagine (fatta dall’Istituto ACS Marketing Solutions tra l’11 e il 15 aprile intervistando con il sistema C.A.T.I. (interviste telefoniche) un campione di 3.009 italiani maggiorenni) saranno circa 8 milioni e 975 mila gli italiani in viaggio per il 25 aprile e 8 milioni e 99 mila per il primo maggio.

Nel ponte del 25 aprile, il 91,4% degli intervistati resterà in Italia, mentre l’8,6% sceglierà una località estera. Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno all’interno dei confini nazionali saranno il mare (29,7%), le località d’arte (28,8%) e la montagna (17,5%). Per coloro che invece si recheranno all’estero, vincono le grandi capitali europee (68,6%), seguite dalle capitali extraeuropee (14,3%). L’albergo si posiziona come alloggio preferito (anche il 1° maggio). Il 5% di chi parte per il ponte della Liberazione rimarrà fuori fino al primo maggio.

La spesa media pro capite sostenuta per la vacanza sarà pari a 490 euro. Chi resterà in Italia spenderà mediamente 463 euro, mentre la spesa aumenta per chi trascorrerà un periodo di vacanza oltre confine (721 euro). La motivazione principale per la vacanza sarà il riposo e il relax (53,4%), seguito dal divertimento (32,3%). Il 14,8% degli italiani approfitterà di questa occasione per scoprire posti nuovi. Cosa faranno i viaggiatori nel ponte? Passeggiate (36,5%), escursioni e gite (32,8%), visita a musei o mostre (22,9%) e a monumenti (21,4%).

Anche per il 1° maggio l’Italia rimane la meta preferita: rimane nei confini nazionali il 93,5% degli italiani, mentre il 6,5% opterà per l’estero.

Coloro che resteranno in Italia si dirigeranno soprattutto verso il mare (41,8%), località d’arte (35,2%) e località di montagna (12,1%). Chi va all’estero si dirigerà soprattutto verso le grandi capitali europee (54,2%) e il mare (16,7%).

La spesa media pro-capite sarà di 376 euro (350 per chi rimarrà in Italia e 708 per chi andrà all’estero), con un conseguente giro d’affari di circa 3 miliardi e 45 milioni di euro. Gli italiani saranno in vacanza alla ricerca del relax (48,8%) e del divertimento (34,5%). Le attività principali consisteranno in passeggiate (41%), escursioni e gite (29,4%), e la visita al patrimonio culturale (musei o mostre 24,5%, monumenti e siti archeologici 24%).

I motivi della non vacanza sono soprattutto economici. Tra gli individui intervistati che non andranno in vacanza, la maggioranza (50,8% per il 25 aprile e 52,4% per il primo maggio) ha rivelato di non partire per motivi economici. Partirà in un altro periodo il 18,7% dei non-vacanzieri del ponte della Liberazione e il 16,5% per quelli della Festa del Lavoro.


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