Cittadini stranieri, da Cittadinanzattiva una “piccola guida” su assistenza sanitaria, servizi bancari e casa
Cittadinanzattiva ha realizzato una “piccola guida per cittadini stranieri”, pubblicata online, che offre una serie di informazioni utili su assistenza sanitaria, servizi bancari e finanziari, casa, affitti e mutui, bollette
Da Cittadinanzattiva arriva una “Piccola guida per cittadini stranieri”, scaricabile online, che offre una serie di informazioni utili su assistenza sanitaria, servizi bancari e finanziari, casa, affitti e mutui, bollette.
«Ad oggi in Italia, secondo l’ultimo rapporto annuale Istat 2022, gli stranieri residenti sono 5.193.669. Si tratta spesso di cittadini che, per difficoltà anche linguistiche, incontrano difficoltà nel districarsi tra le modalità di accesso a servizi fondamentali, come ad esempio il servizio sanitario, i servizi energetici, bancari, abitativi – spiega Tiziana Toto, responsabile nazionale delle politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva – Lo scopo di questa piccola guida è proprio quello di fornire un orientamento, oltre che dei consigli per diventare consumatori più attivi e consapevoli. Siamo certi infatti, che l’integrazione e l’inclusione passino anche da una maggiore consapevolezza dei propri diritti».
Strumenti di accesso ai servizi
In molti casi, per poter accedere a determinati servizi erogati dalle Pubbliche amministrazioni è necessario essere in possesso di specifici documenti (ad esempio l’ISEE) e strumenti (come SPID e CIE). Per l’assistenza sanitaria, invece, i possessori di regolare permesso di soggiorno possono iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) rivolgendosi alla ASL del Comune in cui si ha la residenza o il domicilio effettivo.
Queste le informazioni di partenza contenute nella Guida “Diritti dei consumatori – piccola guida per cittadini stranieri”, realizzata da Cittadinanzattiva nell’ambito delle iniziative a vantaggio dei consumatori e finanziata dal Ministero dello sviluppo economico, legge 388/2000 – anno 2021. La guida è disponibile online anche in inglese, spagnolo e francese (sono scaricabili dalla pagina progetto), è stata progettata e sarà diffusa anche grazie alla collaborazione di CIES onlus (Centro Informazione e Educazione allo Sviluppo), CILD (Coalizione Italiana Libertà e Diritti civili), FEDUF (Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio, TEFA Colombia onlus (Tutela, Educazione, Formazione, Ambiente) e delle realtà locali di Cittadinanzattiva impegnate nel supporto a cittadini stranieri.
“Piccola guida per cittadini stranieri”, quali informazioni ci sono dentro
Le informazioni dirette ai cittadini stranieri e presenti nella guida riguardano gli strumenti di accesso ai servizi (ISEE, SPID e Carta d’Identità Elettronica), l’assistenza sanitaria, i servizi bancari e finanziari, l’abitazione, le bollette, accompagnate dalle indicazioni su cosa fare in caso di disservizi, ad esempio presentando un reclamo o contattando le associazioni di tutela.
Nella guida (solo per fare un esempio) viene ricordato quello che forse non tutti i cittadini sanno, ovvero che la salute in quanto diritto fondamentale è assicurata a tutti, anche se si è irregolarmente presenti sul territorio nazionale. Esistono infatti delle prestazioni che vengono garantite anche se non si è iscritti al SSN, come ad esempio: le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti e essenziali, cure della gravidanza e della maternità, dei minori, vaccini (come ad esempio quello per il COVID-19), profilassi, diagnosi e cura di malattie infettive e cura, prevenzione e riabilitazione in materia di tossicodipendenza. Anche se si è straniero irregolarmente presente in Italia, si può accedere alle cure sanitarie ottenendo il codice STP (straniero temporaneamente presente).
«Ai cittadini stranieri presenti irregolarmente sul territorio italiano viene assegnato, all’atto della richiesta di cure oppure su richiesta esplicita, un codice di identificazione, chiamato STP (Straniero Temporaneamente Presente), valido per 6 mesi e rinnovabile. L’accesso alle strutture sanitarie da parte del cittadino straniero irregolarmente presente in Italia non comporta la segnalazione alle autorità di polizia, tranne nei casi in cui la denuncia sia obbligatoria per legge» (integrazionemigranti.gov.it).
La guida si sofferma anche sui servizi bancari e assicurativi, tema importante e che si collega all’integrazione finanziaria ed economica. E un approfondimento specifico è dedicato al Codice del Consumo.
Per informazioni e segnalazioni sui vari temi della Guida, Cittadinanzattiva ha messo a disposizione uno sportello telefonico nazionale attivo il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14 alle 17, al n. 0636718040.