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Da oggi tre regioni in zona bianca. Le novità in arrivo e le speranze di ripartenza

Estate, tempo di vacanze. Sicuri che le ferie siano accessibili? Blocchi, lockdown, chiusura delle frontiere rendono diversa l’estate 2020, fra emergenza sanitaria, crisi economica e preoccupazioni per l’autunno fosco che si presenta dietro l’angolo. Non c’è solo la tendenza a cambiare volto alle ferie, che saranno più brevi, più a corto raggio, più sul mare di casa o in giardino. C’è un’alta percentuale di cittadini per cui le ferie sono un miraggio, e questo dato è sempre troppo sottostimato nei discorsi che si fanno sul crollo del turismo o sui viaggi che cambiano.

Almeno è questa l’impressione per l’Italia, dove ben il 44% dei cittadini non si può permettere una settimana di ferie lontano da casa (dati 2018). Una percentuale in aumento del 4% rispetto al 2010. E molto superiore alla media europea.

 

grafico eurostat
Inability to afford holidays. Fonte: Eurostat 2020

 

Eurostat: il 29% degli europei non può permettersi una settimana di vacanza

I dati sono dell’Eurostat, che certifica come nel 2019 il 29% degli europei non possa permettersi una settimana di ferie l’anno lontano da casa. Questa percentuale, che riguarda i cittadini di età superiore ai 16 anni, è gradualmente diminuita dal 2010, quando il 39% degli europei non poteva permettersi di trascorrere sette giorni in vacanza fuori casa. L’estate 2020 promette nuovi cambiamenti e una inversione di tendenza.

«Tuttavia, a causa dei blocchi e della chiusura delle frontiere attuati in tutto il mondo nel 2020 per rallentare la rapida diffusione del coronavirus, è probabile – dice l’Eurostat – che questa tendenza al ribasso si fermi nel 2020».

Naturalmente ci sono ampie differenze nazionali. In Italia, come detto, il 44% della popolazione non può concedersi una settimana di ferie fuori casa. Fra gli stati della Ue, la Romania registra la percentuale più alta di cittadini che non possono permettersi una vacanza annuale di una settimana (oltre la metà: il 54%). C’è poi la Grecia, con il 49% dei cittadini in questa situazione, seguita da Croazia (48%), Cipro (45%) e Italia (44%).

Dall’altro lato della classifica ci sono la Svezia, dove solo il 10% dei cittadini non può permettersi ferie annuali di una settimana, seguita da Danimarca e Lussemburgo (tutte e due con l’11%), Finlandia (12%), Germania e Austria (entrambe al 13%).

Rispetto al 2010, la percentuale di persone che non è in grado di permettersi una settimana di vacanza fuori casa ogni anno è diminuita in tutti gli Stati europei. Con due sole eccezioni: la Grecia (più 3%) e l’Italia, dove le persone in questa condizione sono aumentate del 4%.


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