Covid-19, ecco come ho cancellato il mio soggiorno a Londra #IoRestoaCasa
Informazioni e mosse per tutelarci anche come turisti. Ecco come ho disdetto il mio appartamento prenotato su Airbnb a Londra. Scopri tutte le informazioni per i termini delle circostanze attenuanti per il coronavirus e le tutele per chi invece continuerà a viaggiare.
Giorno 1. 10.03.2020
Cosa succede quando una prenotazione che rientra nei termini delle circostanze attenuanti viene cancellata? L’ospite riceverà un rimborso totale (inclusi eventuali costi). Segue una serie di aggiornamenti sulla diffusione del Coronavirus Paese per Paese, per poi passare alle circostanze attenuanti sempre Paese per Paese.
Cosa prevede Airbnb per l’Italia?
• Per gli ospiti che hanno effettuato prenotazioni per alloggi in Italia:
Se si viaggia verso o all’interno dell’Italia, i termini delle circostanze attenuanti si applicano alle prenotazioni effettuate entro il 29 febbraio 2020 compreso, con data di check-in entro il 3 aprile 2020 compreso.
• Per gli host che hanno ricevuto prenotazioni per alloggi in Italia:
Se si affitta un alloggio in Italia, i termini delle circostanze attenuanti si applicano a tutte le prenotazioni effettuate entro il 29 febbraio 2020 compreso, con data di check-in entro il 3 aprile 2020 compreso.
• Per le prenotazioni con ospiti che viaggiano dall’Italia verso altre destinazioni al di fuori del Paese:
I termini delle circostanze attenuanti si applicano a tutte le prenotazioni effettuate entro il 29 febbraio 2020 compreso, con data di check-in entro il 3 aprile 2020 compreso. Vale sia per gli ospiti provenienti dall’Italia con prenotazioni al di fuori dell’Italia, che per gli host al di fuori dell’Italia che hanno ricevuto prenotazioni da parte di ospiti provenienti dall’Italia.
Quest’ultima voce è il mio caso: il mio check in era previsto per il primo aprile. E così la piattaforma mi fa sapere che posso ottenere un rimborso totale per la mia prenotazione. Tre click e il gioco è fatto.
Ora tocca disdire il volo aereo Easyjet. L’ultimo aggiornamento sul tema Coronavirus – COVID 19 è datato 5 marzo e un messaggio avvisa che la compagnia sta ricevendo un numero di chiamate molto alto e che sono consapevoli per il disagio (al momento in cui scrivo). Bene, attenderò ancora un po’. Come attenderò per progettare nuovamente il mio viaggio nella capitale inglese, sperando che ciò sia possibile il prima possibile.
Giorno 2 11.03.2020
Questa mattina con grande felicità trovo sul sito di Easyjet un aggiornamento sul Coronavirus datato 10 marzo. Sono arrivati un po’ tardi ma è bene cliccare subito senza esitazioni su “Saperne di più”. Con mia perplessità sotto la voce Volare in Italia trovo un annuncio in lingua inglese. A me va bene perché la lingua anglosassone la conosco abbastanza bene, ma non è cosi per tutti i cittadini italiani. C’è sempre Google Traduttore…
Traduciamo. Le autorità italiane hanno applicato rigide restrizioni di viaggio per i voli da, verso e all’interno dell’Italia fino al 3 aprile 2020. Come risultato di queste circostanze straordinarie, abbiamo cancellato un certo numero di voli. Per maggiori informazioni, clicca qui…. clicchiamo. Finalmente un testo in italiano!
La compagnia informa che sono previsti voli straordinari per chi ha necessità di rientrare in Italia. Questo è possibile solo per comprovate esigenza lavorative, situazioni di necessitá, motivi di salute o rimpatrio presso il proprio domicilio o residenza.
E per chi “sceglie di non volare?” Che poi scegliere è un eufemismo. Se non posso neanche uscire per prendere un caffè, figuriamoci andare all’aeroporto per farmi una bella vacanza in Gran Bretagna. L’opzione mi porta alla mia prenotazione ed ecco che IL VOLO E’ ANNULLATO!
Ora devo solo scegliere tra un cambio gratuito con un altro volo o un rimborso totale del costo e di tutti i servizi non operati direttamente connessi nella stessa prenotazione. Sceglierò insieme a chi avrebbe dovuto accompagnare la mia famiglia in questa vacanza. Non mancherò di raccontarvi le procedure che seguiremo per effettuare il cambio oppure chiedere il rimborso!
Giorno 3. 12.03.2020
Cambiare il volo o ricevere un rimborso? Meglio una gallina oggi che un uovo domani, direbbe mia nonna. Decidiamo di ricevere il rimborso, l’imprevedibilità della situazione non ci consente di fare programmi. Clicco sugli aggiornamenti del Covid-19. La procedura è più semplice di quanto mi aspettassi, un click su “Gestire interruzione di volo” e poi su “Chiedi il rimborso”. E non dimenticate di confermare il tutto su “Finalizza”.
Attenzione però! Amara sorpresa mi è consentito solo disdire il volo di andata. Mi auguro sia solo questione di tempo! Come almeno 7 giorni devo attendere per l’elaborazione del mio rimborso…
Giorno 8. 17/03/2020
Dallo scorso giovedì 12 marzo, ogni giorno sono andata sul sito di EasyJet per vedere se il volo di ritorno fosse stato annullato. Niente fino ad oggi. Subito mi avvio a seguire la procedura che ho effettuato con l’andata e clicco su “Gestire interruzione di volo”. Qualcosa non va. Un messaggio mi avvisa che la prenotazione non è più gestibile online e che è necessario chiamare il servizio clienti. Sono un po’ preoccupata perché si tratta di un 199 a pagamento (clicca qui per scoprire le tariffe) e l’hompage di EasyJet parla chiaro ” Stiamo ricevendo un numero di chiamate estremamente alto e capiamo il disagio che possa creare”.
E invece in meno di un minuto parlo con un operatore che gentilmente mi procede alla disdetta e alla richiesta di rimborso precisando che “entro 5 giorni avrò i soldi sul mio conto corrente”. Bene, ora non mi resta che avere un po’ di pazienza e verificare il rimborso.
E per chi invece volerà, che tutele prevede EasyJet?
Sebbene le restrizioni ai voli aumentino di giorno in giorno, gli spostamenti nei cieli continuano. Vale la pena informare i nostri lettori sulle precauzioni che sono state prese per tutelare al salute dei viaggiatori.
Ho letto il tuo articolo a proposito della possibilità di rimborso da parte di Easyjet in seguito a cancellazione volo per Covid-19, il 14 aprile mi è arrivata una email da Esyjet invitandomi o a cambiare volo o richiedere un rimborso, come hai tu hai descritto nell’articolo e io ho richiesto il rimborso. Si assicurava l’accredito entro 7 gg. Purtroppo sono passati ad oggi 35 giorni e non ho ancora ricevuto nè il rimborso nè una comunicazione da parte della compagnia. Se mi dai una dritta mi farebbe piacere.
Grazie Luigi
Gentile lettore, quello che posso consigliarle è di provare a contattare al più presto la compagnia per capire perché l’accredito non è andato a buon fine. Dipende anche dal metodo di pagamento e di conseguenza di riaccredito (ad esempio tramite carta di credito).