Rientro a scuola, c’è un App per tutto. Per ogni problema, soluzione a portata di click
Dall’asilo all’università: app, piattaforme e consigli per il ritorno sui banchi
Il ticchettio del tempo che passa si fa sempre più presente ai tanti studenti che stanno per rimettersi sui banchi pronti per ad affrontare un nuovo anno scolastico.
Che si tratti di tornare all’asilo e nell’aula magna di una università poco cambia: tornare sui libri non è mai semplice dopo le vacanze.
Se tra organizzazione di zaini, libri e lezioni non sapete proprio come fare e vorreste tanto che qualcuno vi tenda una mano, beh…non vi resta che cercare nelle vostre tasche e tirare fuori il cellulare.
Il mondo della tecnologia digitale e delle App infatti sono sempre pronti a trovare utili strumenti di supporto per ogni attività quotidiana, figurarsi se possono mancare le App fatte a posta per affrontare il caos dell’inizio della scuola.
E allora, dito sullo smartphone e via, alla ricerca di ciò che fa al caso vostro.
Scuola materna: grembiuli perfetti con Stirapp
Appena rientrati dalle vacanze con la valigia da disfare, i vestitini dei bambini da lavare e i grembiuli da rinfrescare dopo averli abbandonati nell’armadio durante i mesi estivi? Per un rientro a scuola senza stress (per i genitori) c’è Stirapp, la start-up innovativa che permette tramite app di prenotare lavaggio e stiratura dei capi, con ritiro e consegna a domicilio. Basta scegliere tra i sevizi Solo Stiro o Lava&Stira, indicare i capi da affidare agli stirapper, luogo e data del ritiro e della riconsegna: il bucato viene ritirato da un fattorino e riconsegnato entro 48 ore.
Scuola elementare: amici dell’ambiente con i colori certificati PEFC Italia
Nella preparazione dello zaino bisogna pensare a tutto il necessario per affrontare senza problemi lezioni e compiti. Il consiglio è farlo con un occhio all’ambiente, scegliendo ad esempio prodotti certificati PEFC Italia, cioè realizzati con legno proveniente da foreste gestite in maniera sostenibile. Da utilizzare su fogli e quaderni che utilizzano fibre provenienti da foreste certificate PEFC per la produzione di carta.
Scuola media: il microscopio in uno smartphone con le micro lenti Blips
Per chi si prepara alle scuole medie e ad esplorare più da vicino il mondo che ci circonda, ci sono le micro lenti Blips capaci di trasformare qualsiasi smartphone o tablet in macchina fotografica macro o in microscopio digitale portatile. Le lenti sono sviluppate e prodotte dalla startup italiana SmartMicroOptics (SMO) che quest’anno si pone l’obiettivo di rafforzare la diffusione di queste lenti anche presso gli istituti scolastici, oltre che in studi medici, laboratori e centri di ricerca.
Liceo: ripassare la lingua straniera con Naboomboo
C’è bisogno di recuperare un po’ di inglese prima di rientrare in aula? Perfetta anche per i liceali è Naboomboo, startup fondata nel 2013 e sostenuta dall’incubatore I3P del Politecnico di Torino. Si tratta di una piattaforma multimediale innovativa per l’apprendimento delle lingue straniere grazie a lezione 1-to-1, da svolgere quando e dove si vuole, con insegnanti madrelingua tramite videoconferenza in tempo reale.
Università: gli appunti si scambiano su Docsity
Per gli studenti universitari settembre è sinonimo di esami: per arrivare preparati o per integrare i libri di testo ci si può affidare a Docsity, una community internazionale su cui gli studenti universitari possono scambiare contenuti didattici per migliorare la propria preparazione per gli esami, dagli appunti ai tutoring.
Ad oggi, Docsity conta oltre 6 milioni di utenti registrati da tutto il mondo e 2 milioni di documenti condivisi in 8 lingue. Un’idea di Riccardo Ocleppo, tra gli imprenditori italiani presenti nel network di Endeavor Italia, nata con l’intento di risolvere il problema di condivisione di appunti e materiali utili per gli studenti universitari, per migliorare e facilitare le necessità di apprendimento ‘extra scolastico’ degli studenti.
Università da fuori sede: camera in affitto con DoveVivo
Per gli studenti universitari che si stanno per trasferire in una nuova città e hanno intenzione di condividere una casa con altri studenti o lavoratori, c’è DoveVivo, co-living company italiana con un portafoglio di circa 1.100 abitazioni in 5 città.
Sul sito di DoveVivo gli studenti possono individuare le camere disponibili e valutare i costi: non ci sono costi di agenzia e i prezzi indicati includono, oltre al canone di affitto, anche tutte le utenze. Entrando nel network di DoveVivo gli studenti saranno accompagnati per tutta la durata del contratto.