L’inquinamento colpisce il 14% dei cittadini europei. Ed è collegato alla povertà
Circa il 14% della popolazione europea dichiara di essere esposta a inquinamento e problemi ambientali. Ma ci sono molte differenze fra Stati. E la possibilità di vivere in aree inquinate è superiore per le persone a rischio povertà
Il 14% dei cittadini europei è esposto all’inquinamento, alla sporcizia e a problemi ambientali nell’area dove vive. Un dato che non accenna a cambiare e che è sostanzialmente lo stesso dal 2012. E come accade spesso, dietro la media si nascondono notevoli variazioni fra gli Stati membri della Ue.
Europei e inquinamento ambientale
Circa il 14% della popolazione della Ue dichiara di essere esposto all’inquinamento ambientale ma le differenze fra Stato e Stato sono notevoli. Il dato è dell’Eurostat e si riferisce al 2017. In quell’anno, Malta registra la quota di gran lunga più alta di popolazione (26,5%) che riferisce di essere stata esposta a inquinamento, sporcizia o altri problemi ambientali. A seguire, le percentuali più alte ci sono in Germania (24,5%) e Grecia (20,3%). I tassi di esposizione all’inquinamento ambientale sono, ancora, superiori alla media europea in Lussemburgo, Lettonia, Slovenia, Lituania, Bulgaria e Romania.
Sull’altro versante, i paesi dove la popolazione risulta meno esposta all’inquinamento – con percentuali comprese fra il 6% e l’8% – sono Danimarca, Finlandia e Svezia insieme alla Croazia. In assoluto lo stato con la percentuale più bassa della popolazione che ha denunciato l’esposizione ai problemi ambientali è l’Irlanda, con il 5,3%.
Il legame con la povertà
Inquinamento e povertà sono collegati. Il rischio di vivere in aree inquinate ed esposte a problemi ambientali è superiore alla media della popolazione fra le persone a rischio di povertà: il 16% circa della popolazione Ue a 28 a rischio di povertà affronta questi problemi, l’1,9% in più sopra la media europea.
Ci sono poi differenze che riflettono in qualche misura il modo in cui la popolazione si distribuisce nei vari territori. Così, spiega Eurostat, nella maggior parte dell’Europa occidentale è più comune trovare persone a rischio di povertà concentrate nelle città, dove inquinamento, sporcizia e problemi ambientali possono essere maggiori.
Al contrario, in alcune aree dell’Europa orientale è nelle aree rurali che si concentrano di più le persone a rischio povertà, in territori che generalmente esibiscono un livello più basso di inquinamento.