Trenitalia, 2 euro per la scelta del posto sulle Frecce. Codacons denuncia rincaro tariffe
L’opzione scelta del posto sulle Frecce di Trenitalia sarà a pagamento. Escluse clienti CartaFreccia Platino e Oro, offerte per mobilità ridotta, biglietto Base, abbonati. Il Codacons annuncia un esposto ad Antitrust e Autorità dei Trasporti
Novità tariffarie per le Frecce di Trenitalia. Con polemica incorporata, come spesso accade quando di parla di tariffe, prezzi e trasporti. Dal 13 luglio, infatti, l’opzione «scelta posto» sulle Frecce comporta l’aggiunta di 2 euro al prezzo del biglietto, per viaggi su Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca.
«L’introduzione dell’opzione “scelta posto” a pagamento – ha annunciato Trenitalia in una nota – si è resa necessaria per migliorare il processo di distribuzione dei viaggiatori sui treni, ottimizzato dall’assegnazione automatica, al fine di soddisfare il maggior numero di richieste fino alla saturazione dei posti disponibili».
Sono esclusi i treni Intercity e IntercityNotte sui quali sarà possibile continuare a scegliere il posto gratuitamente. La scelta del posto, spiega ancora l’azienda, rimane gratuita anche per i clienti CartaFRECCIA Platino e Oro, le offerte dedicate ai clienti a mobilità ridotta, gli abbonati AV e Frecciabianca, i possessori di Carnet, i clienti Corporate, le Comitive, i clienti con biglietto Base, Bimbi Gratis, Diritto d’ammissione e per il livello di servizio Executive.
«In ogni caso, se al momento dell’acquisto non si desidera effettuare la scelta del posto, il sistema di vendita continua ad assegnarlo gratuitamente con le attuali modalità automatiche».
La novità tariffaria e le esclusioni connesse sono state ribadite dall’azienda in una seconda nota stampa che ha rilanciato la gratuità del posto per pendolari, clienti fedeli, tariffa Base e le altre opzioni già annunciate. Tutto bene, dunque? Non proprio, perché la novità tariffa non piace al Codacons che parla di un aumento delle tariffe ingiustificato rispetto al servizio.
La protesta del Codacons
L’associazione ha annunciato a stretto giro un esposto all’Antitrust e all’Autorità dei Trasporti contro la novità tariffaria. Che il Codacons ritiene senza mezzi termini «un rincaro delle tariffe a danno degli utenti delle ferrovie». Da qui l’annuncio di un esposto alle Autorità affinché intervengano per valutare la correttezza dell’operato di Trenitalia.
«Il sovraprezzo di 2 euro per la scelta del posto – dice ancora il Codacons – appare un atto abnorme in quanto, a differenza degli aerei, sui treni non esistono elementi che differenzino in maniera sostanziale un posto dall’altro, tali da giustificare un incremento del costo del biglietto di 2 euro».
Ennesima gabella per colpire il maggior numero di viaggiatori (..delle classi BASSE…) e aumentare il ricavo dell’azienda con motivazioni PRETESTUOSE. Fortuna che c’è una nuova dirigenza….!!!! Ma pensano proprio che siamo tutti scemi???!!