Quasi 4 mila euro al mare, oltre 3600 euro in montagna: questi i costi che una famiglia di quattro persone deve mettere in conto, nell’estate 2019, per una vacanza di una settimana in una località balneare o di montagna. Nel carnet c’è il prezzo del trasporto in auto, quello dell’hotel, i costi dello stabilimento balneare, le escursioni in barca o a cavallo, i divertimenti e lo sport. Una cifra ragguardevole, in rialzo rispetto allo scorso anno. Le prenotazioni si fanno soprattutto online (ormai cerca e ferma il viaggio sul web il 63% degli italiani). E si cerca di prenotare un po’ fuori dai grandi circuiti del turismo.

Queste le tendenze fotografate quest’anno dalle prime stime dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, che parla di un leggero calo (meno 1,4%) delle partenze, per oltre 21 milioni di italiani che comunque faranno una pausa, il 35,8% del totale. “In testa alle preferenze dei cittadini rimangono le vacanze low cost: soggiorni brevi, sistemazioni senza troppe pretese, nonché la tradizionale ospitalità presso amici e parenti – spiega Federconsumatori – Per questioni di prezzo, ma anche per evitare l’affollamento delle mete più gettonate, quest’anno si afferma ancora di più la tendenza a prenotare presso centri che si trovano al di fuori dei grandi circuiti del turismo, magari vicino alle località più note”. Il calo delle prenotazioni è legato all’incertezza generale delle famiglie e si accentua alla luce della crescita dei costi di alcuni servizi. Per una vacanza al mare si segnala un più 2,9% rispetto allo scorso anno.

Il monitoraggio di Federconsumatori stima i costi che deve sostenere, per una settimana di vacanza, una famiglia composta da due adulti e due ragazzi fra i 10 e i 16 anni, che si sposta in automobile. Per il mare si parla di 3928 euro; la montagna ha costi leggermente inferiori, a circa 3653 euro.

Nel dettaglio, una settimana al mare per una famiglia di quattro persona comporta una spesa stimata in oltre 320 euro per il trasporto, andata e ritorno in auto (stessa cifra per la vacanza in montagna). A questo si aggiungono 2.242 euro per l’hotel (due camere doppie, 160 euro a camera, sette giorni) e 413 euro allo stabilimento balneare per due lettini e un ombrellone per una settimana (217 euro) cui si accompagnano poco meno di 200 euro di bibite, snack, gelati e caffè al bar. Ancora: nel costo della settimana, sono inserite 400 euro di escursioni nei quali vengono fatte rientrare una gita di mezza giornata in una località caratteristica (25 euro a persona) e una giornata in barca con trasporto, pranzo a bordo, parco marino e aperitivo (75 euro a persona). Sport e divertimenti, una cena al ristorante, una serata al pub fanno lievitare il costo fino a quasi 4 mila euro per l’intera settimana.


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Una settimana in montagna viene a costare circa 3653 euro. Un po’ di più rispetto al mare è stimato il costo dell’albergo, calcolato in 2.464 euro per sette giorni (176 euro a camera). Federconsumatori inserisce nel conteggio delle spese 444 euro per sport e divertimenti (attrezzatura da trekking e consumazioni al bar) cui si aggiungono 180 euro di escursioni (27 euro a persona per quella giornaliera, 18 euro per la passeggiata a cavallo) più i costi di ristorante e pub.

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