Prestare attenzione alla popolazione anziana. E soprattutto a chi vive in condizioni di fragilità. Con questo obiettivo nasce il progetto “Anziano fragile: verso un welfare comunitario” che vuole realizzare un’azione di tutela, inclusione, informazione e valorizzazione della popolazione anziana, con un’attenzione particolare alle situazioni di fragilità. Il progetto è finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, realizzato dalle associazioni Confconsumatori e ANCeSCAO.Si parte domani in provincia di Prato per toccare diverse città italiane in una ventina di incontri a livello nazionale.

anzianiIl progetto, spiegano i promotori, nasce per rispondere a quella che sta diventando un’emergenza sociale: “la popolazione anziana è in forte aumento, così come le cronicità in ambito sanitario (in particolare le demenze) e i problemi economici e sociali, che toccano non solo gli anziani ma anche i loro famigliari. A ciò si aggiunge che il contesto in cui vivono gli anziani in Italia è caratterizzato da importanti difformità, sia nella quantità sia nella qualità dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali. Occorre, quindi, lavorare da subito per prevenire l’aumento degli “Anziani fragili” attivando le comunità a livello locale, regionale e nazionale”.

Le attività dell’iniziativa prevedono il coinvolgimento non solo delle famiglie ma anche di enti e realtà locali che si occupano di assistenza e cura, al fine di fare emergere ciò che funziona meglio (best practice) in una determinata realtà territoriale e valorizzarlo in ambito nazionale. Lo scopo ultimo è quello di accrescere la sensibilità sul tema a tutti i livelli e stimolare una maggiore omogeneità dei servizi offerti nei diversi territori.

I primi due incontri ci saranno venerdì 7 giugno a Poggio a Caiano, in provincia di Prato, e sabato 8 a Dolo, in provincia di Venezia, seguiti da altri 18 appuntamenti in altre città italiane che si concentreranno nella seconda metà dell’anno. Sarà un’occasione per approfondire il tema della fragilità negli anziani, con esperti e responsabili a livello locale o regionale e saranno forniti anche strumenti concreti e buone pratiche per intercettare, coinvolgere e assistere gli anziani non autosufficienti in situazioni di fragilità. Lo scopo è quello di stimolare la nascita di un “Welfare comunitario” in cui le famiglie e la comunità di cittadini si affianchino alle Istituzioni nel prevenire, individuare e gestire le situazioni di fragilità, purtroppo in aumento. Anci Nazionale ha concesso il patrocinio per tutti gli eventi territoriali che si terranno nell’ambito del progetto.


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