Ponti di primavera, Doxa: vincono mare e città d’arte
È un rincorrersi di ponti. E se non tutti potranno approfittare della pausa per allungarla fino a due settimane, c’è una buona quota di italiani che farà comunque una vacanza di primavera da qui ai primi di maggio. Oltre un italiano su tre si concederà un viaggio, in città d’arte ma soprattutto al mare. E lasciata alle spalle la Pasqua, le prossime occasioni utili saranno il 25 aprile e il primo maggio. Secondo un’indagine fatta da Doxa per Findomestic, il 14,9% si muoverà per il 25 aprile e il 9,2% approfitterà del ponte del 1° maggio (dopo la Pasqua, scelta dal 18,4% degli intervistati per concedersi una vacanza).
L’indagine rileva anche un buon 36,9% di indecisi, mentre a casa rimarranno sicuramente il 28,7% per ragioni di lavoro (circa quattro su dieci) o per motivi economici (uno su tre). Tra quelli che partiranno, oltre la metà risiede nel Nord Italia (53%).
Gli spostamenti saranno quasi tutti in Italia. E il mare si conferma fra le preferenze dei connazionali, che pure non disdegnano i viaggi nelle città d’arte, Matera su tutte. Il 78,6% degli italiani in viaggio per i «ponti di primavera» si sposterà all’interno del territorio italiano e solo il 3,4% si dirigerà in un Paese extra-UE. Matera, capitale europea della cultura, è scelta dal 20% di coloro che rimarranno in Italia. Per il resto gli italiani preferiscono le località di mare, scelte dal 26% degli intervistati. Uno su quattro dichiara poi di voler esplorare una città d’arte, mentre decisamente inferiore è la quota di coloro che faranno visita a parenti e amici (13,3%) o opteranno per le località di montagna (10,6%).
Quanto si spende? Molto dipende da quanto si sta fuori casa, considerano che chi si mette in viaggio programma fuori casa circa tre notti (38,2% degli intervistati), oltre un quarto si limita a due notti ma il 23% si regalerà fino a una settimana di vacanza e un 8,2% del campione si prenderà fino a due settimane di ferie. La spesa media pro capite prevista è comunque di 419 euro, con picchi oltre i 1.000 euro per l’8,5% degli intervistati. Il 26,6%, tuttavia, non spenderà più di 200 euro a testa.
Chi parte guarda anche alle possibilità di risparmiare attraverso sconti per prenotazioni anticipate, last minute o promozioni varie. Nell’indagine di Doxa sui fattori di risparmio che condizionano la scelta della vacanza, il 33,8% degli intervistati ha risposto di essere attratto soprattutto dagli sconti per la prenotazione anticipata, mentre, all’opposto, il 29,1% ha dichiarato di preferire le offerte last minute. Il 14,6% apprezza soprattutto le riduzioni per i bambini (sia viaggio che soggiorno), il 18,6% gradisce in particolare modo la possibilità di utilizzare coupon-sconto e il 18,1% considera molto vantaggiosi i servizi extra inclusi nel prezzo (escursioni, spa, solarium).