L’Iniziativa europea contro le gabbie in allevamento ha raggiunto l’adesione di mezzo milione di cittadini. La petizione End the Cage Age, Stop all’era delle gabbie, chiede di mettere fine all’uso di ogni tipo di gabbia per allevare animali a scopo alimentare. La coalizione che l’ha lanciata, oltre 140 associazioni di cui una ventina italiane, sta lavorando per informare i cittadini europei di questa iniziativa che potrebbe portare al divieto dell’uso delle gabbie in tutti gli allevamenti europei. Si avrebbe, dicono i promotori, “un vero terremoto nel sistema di produzione del cibo” in Europa. Ma servono un milione di firme.

“Nell’UE centinaia di milioni di animali d’allevamento passano la maggior parte della loro esistenza tenuti in gabbia in condizioni di grande sofferenza. Chiediamo alla Commissione europea di porre fine a questo trattamento disumano degli animali d’allevamento”, dice l’Iniziativa. Gli organizzatori chiedono alle Commissione di proporre una legislazione che vieti l’uso delle gabbie per galline ovaiole, conigli, pollastre, polli da carne riproduttori, quaglie, anatre e oche; stalli da parto per scrofe; box per scrofe e box individuali per vitelli, laddove non già proibiti.

Oltre 300 milioni fra suini, galline, conigli, anatre e quaglie vivono la loro vita rinchiusi in gabbia – dicono i promotori della petizione – Molte delle gabbie sono anguste o estremamente affollate e negano agli animali la possibilità di muoversi liberamente. Se l’iniziativa raggiungesse il milione di firme, scatenerebbe un vero terremoto nel sistema di produzione del cibo nell’UE, potenzialmente migliorando la vita di centinaia di migliaia di animali ogni anno. Si tratterebbe di un passo fondamentale per mettere fine all’allevamento intensivo”. Negli ultimi cinque mesi si sono susseguiti gli eventi per diffondere l’iniziativa. Sostiene Annamaria Pisapia, membro del comitato dei cittadini che hanno presentato l’iniziativa e Direttrice di CIWF Italia Onlus: “Siamo vicini alla vittoria. L’iniziativa europea per mettere fine all’uso delle gabbie nell’UE è sostenuta dalla più grande coalizione mai riunitasi in questa generazione. 500.000 cittadini hanno già dimostrato di credere che gli animali meritino una vita migliore. Stiamo lottando per loro. Una vita trascorsa in una gabbia non può essere chiamata vita.”


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