Aumentano le richieste di oltre il 30% di chef a domicilio. Lo rileva l’Osservatorio di ProntoPro che prevede un incremento in vista delle festività natalizie. Già nel 2017 erano stati tanti i cuochi richiesti soprattutto in città come Milano, Roma e Napoli. Molto ricercati anche i sommelier: nel 2018 2018 la richiesta di questa figura professionale è raddoppiata rispetto allo scorso anno.

Ma quanto si spende in media per uno chef a domicilio? Secondo i dati dell’Osservatorio, per l’aiuto del professionista si spendono in media 54 euro a commensale, il 37,5% in più rispetto alla cifra media necessaria nel 2017. E i preventivi continuano a salire: per il pranzo di Natale e Capodanno, i costi aumentano in media del 47%. Mentre per un servizio di abbinamento cibo-vino con mescita e mise en place si spendono in media 150 euro.

L’indagine, condotta analizzando i costi richiesti dai professionisti per preparare il pranzo o la cena per un evento o anche un servizio a casa del cliente, mostra che la spesa varia notevolmente a seconda della città in cui ci si trova, oscillando fra i 39 e i 70 euro a commensale. Prendendo in considerazione una cena con almeno 20 persone, in Italia si spendono in media 1.080 euro. Gli chef a domicilio più cari sono quelli di Milano e di Firenze a quota 70 euro. Gli home chef più economici si possono trovare a Potenza e ad Ancona al costo di 39 euro, seguite da Perugia (39,50) e Catanzaro (41,00).


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