Solo il 30% dei potenziali beneficiari chiede i bonus elettricità, gas e acqua. A dirlo è Federconsumatori, che rinnova la proposta di rendere automatica l’erogazione dei bonus elettricità, gas e idrico. Si tratta di quelle agevolazioni, previste dall’Autorità per l’energia (Arera), che garantiscono una forma di aiuto a famiglie in condizioni di disagio. L’erogazione automatica, dice Federconsumatori, è una operazione che “grazie all’intersezione dei dati in possesso del Sistema Informativo Integrato gestito dall’Acquirente Unico e quelli dell’Inps (per la situazione ISEE dei cittadini), si potrebbe rendere molto più semplice, eliminando i gravi ostacoli all’accesso attualmente esistenti.”

Denuncia l’associazione: “L’iter complesso per la richiesta, oltre che la necessità di rinnovarla ogni anno, ha infatti scoraggiato molti cittadini che ne hanno diritto dal chiedere il bonus. Solo il 30% dei potenziali destinatari ha richiesto il bonus”. L’associazione fa riferimento a una serie di dati che vanno nella direzione di un bonus automatico: la povertà energetica, sempre più diffusa; il prossimo recupero di quanto sterilizzato nei precedenti trimestri dall’Arera in relazione agli oneri di sistema; il forte aumento dei costi energetici. “È necessario- dice Federconsumatori – che il Governo prenda coscienza di questi segnali di allarmi e si decida, una volta per tutte, a disporre un sistema efficace in grado di aiuta concretamente le famiglie in difficoltà economica, fornendo loro un utile e semplice supporto per far fronte alle spese in settori vitali come l’energia elettrica, il gas e l’acqua. Proprio nel settore idrico si registrano le difficoltà maggiori: nonostante l’entrata in vigore del bonus idrico, in molti comuni i cittadini lamentano ancora la mancata disponibilità del bonus, in molti casi non esistono nemmeno i moduli per la richiesta”.

Ma come sono organizzati i bonus? Il bonus acqua si può chiedere dal primo luglio 2018, e consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno, fissato in 50 litri giorno a persona. Hanno diritto ad ottenere il bonus acqua gli utenti in condizioni di disagio economico sociale, cioè che sono parte di nuclei familiari con indicatore ISEE non superiore a 8.107,5 euro o con indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro se con almeno 4 figli a carico.

Il bonus elettrico è uno sconto sulla bolletta per assicurare un risparmio sulla spesa per l’energia alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico e alle famiglie numerose. È previsto per famiglie in condizione di disagio economico (per famiglie con ISEE non superiore a 8.107,5 euro o per famiglie numerose, con più di 3 figli a carico, con ISEE non superiore a 20.000 euro) oppure quando ci sono gravi condizioni di salute (quando una grave malattia costringe all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita). Il bonus gas è uno sconto sulla bolletta per assicurare un risparmio sulla spesa per l’energia alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose, sempre nel rispetto dei parametri ISEE.

 

Notizia pubblicata il 22/11/2018 ore 11.28


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