Giornata mondiale della vista, IAPB: la prevenzione è importante
“Guarda che è importante!” è questo lo slogan della Giornata mondiale della vista, edizione 2018. Come ogni anno, il secondo giovedì di ottobre è dedicato all’iniziativa promossa dell’Organizzazione mondiale della sanità, e, in Italia, dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, per informare sulla prevenzione delle patologie oculari. Più dell’80% delle malattie dell’occhio, infatti, possono essere curate e prevenute.
IAPB Italia onlus sarà quindi impegnata nella distribuzione di materiale informativo per sensibilizzare l’opinione pubblica sull‘importanza di trattare le patologie della vista, per evitare successive complicazioni più serie. L’obiettivo è avvicinare coloro che non sono mai andati dall’oculista offrendo, insieme alla Società Oftalmologia Italiana, 15.000 visite gratuite per la popolazione per tutto il mese di ottobre (consulta il sito www.giornatamondialedellavista.it).
Le malattie oculari interessano tutte le età, ma la loro incidenza aumenta considerevolmente dopo i 50 anni a causa dell’allungamento progressivo della vita media, con la conseguente aumentata frequenza di diverse patologie oculari degenerative (come la degenerazione maculare legata all’età e il glaucoma) e la diffusione sempre maggiore del diabete con gravi complicanze oculari.
Secondo l’OMS nel mondo ci sono 217 milioni di ipovedenti e 36 milioni di ciechi (per un totale di 253 milioni di disabili visivi). Ben 1,2 miliardi di persone hanno bisogno d’occhiali e, tra l’altro, la miopia è in forte aumento nel mondo. Per questo è importante che tutti possano accedere a un’assistenza oftalmica e a cure adeguate, migliorando tra l’altro i propri comportamenti.
La prevenzione dei disturbi oculari passa attraverso abitudini corrette, come quella di andare periodicamente dall’oculista. Soprattutto da bambini la visione prolungata da vicino potrebbe favorire la progressione della miopia. Studi scientifici recenti hanno rivalutato lo stile di vita sano sin da piccoli, compresa l’importanza dell’esposizione quotidiana alla luce naturale per la prevenzione delle malattie oculari causa di cecità e ipovisione.
È sempre più importante investire nella prevenzione primaria e secondaria per evitare l’insorgenza delle patologie oculari o per diagnosticarle e trattarle precocemente, non solo per assicurare una buona qualità di vita ma anche per il crescente peso economico delle terapie farmacologiche e chirurgiche sul bilancio sanitario.