Non chiamateli “nonnetti”. Italiani over 60, Doxa: attivi, progettuali e digitali
Sono 13,7 milioni. Sono i 60-80enni d’Italia, perlopiù dinamici, curiosi, moderni… e, a sorpresa, digitali. Ben lontani dallo stereotipo degli “anziani” intesi come categoria debole e/o di cui prendersi cura, gli over 60, descritti da Doxa in una ricerca pubblicata in occasione del SingularityU Italy Summit 2018, si dimostrano particolarmente attenti al benessere psico-fisico: ben il 75% degli intervistati dichiara di avere uno stato di salute soddisfacente con addirittura un 19% che arriva a definirlo “ottimo”.
Passando in rassegna gli usi e costumi dei senior, si riscontra che l’88% degli italiani over 60 è solito svolgere da solo visite mediche ed esami, l’86% si occupa direttamente della spesa di tutti i giorni e l’84% esegue in autonomia i lavori domestici di uso quotidiano. Ma non basta: il 64% dei senior fa attività fisica regolare, percentuale che si attesta al 55% tra i 76-80enni.
Famiglia e amici hanno una importanza strategica per gli over 60. Il 71% vive con il proprio partner (moglie o marito), l’85% ha figli e il 65% nipoti. Poco meno della metà vede o sente i figli tutti i giorni. Per quel che concerne gli amici poi il 41% è solito incontrarli “spesso”.
“Al di là del singolo dato quello che emerge dalla ricerca Doxa è che gli over 60 vogliono sentirsi sé stessi nonostante l’età che avanza”, dice Vilma Scarpino, amministratore delegato di Doxa. E rilancia: “I più vogliono approfittare dell’opportunità offerta da una disponibilità di tempo maggiore per coltivare le proprie relazioni, realizzare ambizioni e progetti rimandati in passato e, perché no, sentirsi socialmente utili con piccoli lavori per la comunità o, ancora, attività di volontariato”.
Per quanto riguarda il rapporto con la tecnologia, emerge che la quasi totalità degli over 60 italiani ha un cellulare e nel 48% dei casi si tratta di uno smartphone. In altre parole: ci sono oltre 6 milioni di device collegati a Internet in mano ai senior. Il 39% dei senior possiede e usa abitualmente un pc e un ulteriore 10% opta per il tablet.
Il ricorso a email e social network, Facebook in primis, è all’ordine del giorno, rispettivamente, per il 39% e il 24% degli intervistati. Non solo. Chi è collegato a Internet nel 40% dei casi è solito leggere le notizie d’attualità online, nel 29% guarda i video su YouTube e nel 20% consulta le app e/o i siti dedicati ai propri hobby. In generale, gli uomini sono sensibilmente più attivi online rispetto alle donne. Anche l’età è un fattore discriminante: se l’80% dei 60-65enni svolge almeno una attività online, la quota scende al 52% tra i 71-75enni e al 37% tra i 76-80enni.
Salute e sicurezza sono le aree di maggiore interesse in ambito tecnologico per gli over 60 digitali. Il 57% infatti troverebbe molto utile poter “parlare con i medici da casa, visualizzando i loro volti e gli esami fatti” e il 48% indosserebbe volentieri “braccialetti in grado di rilevare le principali funzioni vitali”. Ancora: il 50% vorrebbe avere dei “sensori in casa per la gestione delle utenze e la sicurezza”.
“In generale tra gli over 60 vi è una fiducia spiccata nell’innovazione digitale”, riassume Vilma Scarpino di Doxa. E cita un dato per tutti: “Per il 43% degli intervistati la tecnologia e le sue molteplici applicazioni migliorano e miglioreranno sempre più la qualità della vita di tutti noi”.