Possibili disagi domani per i passeggeri dei voli Ryanair. Il personale della low cost irlandese hanno infatti indetto uno sciopero nelle giornate del 25 e 26 luglio che rischierà di lasciare a terra circa 100mila viaggiatori. 600 i voli cancellati, pari al 12% del traffico aereo totale della compagnia.

Ad essere sul piede di guerra non sono solo i piloti e il personale di cabina e di terra che reclamano all’azienda un trattamento lavorativo migliore di quello attuale, ma anche le associazioni dei consumatori.

Nel caso in cui lo sciopero dovesse provocare cancellazioni di voli in partenza dall’Italia e disagi per i viaggiatori, il Codacons è pronto ad assistere legalmente i passeggeri per far ottenere loro il risarcimento del danno da “vacanza rovinata”.

“In questi giorni migliaia di italiani si recheranno all’estero per trascorrere le vacanze estive utilizzando voli della compagnia irlandese, e rischiano di essere coinvolti nello sciopero proclamato dai dipendenti Ryanair, perdendo coincidenze o giorni di villeggiatura”, spiega il presidente Carlo Rienzi.

Monitoreremo la situazione e nel caso in cui negli aeroporti italiani dovessero registrarsi cancellazioni di voli o ritardi tali da provocare disagi a chi si appresta a partire, presenteremo una valanga di cause contro Ryanair per “danno da vacanza rovinata”, considerata la giurisprudenza consolidata che riconosce all’utente l’indennizzo per il danno morale subito in caso di perdita di giorni di vacanza attribuibile a disservizi nel trasporto aereo”, conclude Rienzi.


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