Il Movimento Difesa del Cittadino si costituisce parte civile al processo su Veneto Banca. Si svolge oggi, presso il Tribunale di Roma, l’udienza preliminare che vede imputati gli 11 manager dell’istituto. L’associazione ha annunciato che si costituirà parte civile nel processo, con l’Avv. Alessia Zittignani. Il danno economico subito dagli ignari consumatori, che hanno visto da un giorno all’altro azzerarsi il valore delle azioni e dei propri risparmi, ha coinvolto anche gran parte del tessuto produttivo locale, con ripercussioni dell’economia del territorio.


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Sostiene il presidente nazionale Francesco Luongo: “Il caso Banche Venete rappresenta uno degli scandali finanziari più odiosi perché la distruzione del patrimonio delle banche è avvenuto sotto gli occhi di Bankitalia e Consob che avrebbero dovuto intervenire e tutelare i piccoli risparmiatori. Anche stavolta così non è stato, cercando a tutti i costi e fino all’ultimo di salvaguardare il “sistema” e non i tanti correntisti. Questo modo di agire conferma, ancora una volta, che la tutela dei piccoli investitori non può che essere affidata ad una Autorità davvero indipendente come l’Antitrust che, peraltro ha sanzionato anch’essa gli istituti per pratiche commerciali scorrette ai danni dei consumatori”.

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