Una segnalazione congiunta di AGCM, ANAC e ART è stata inviata alle Regioni, alla Conferenza Unificata Stato Regioni, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’argomento della segnalazione riguarda le procedure per l’affidamento diretto del servizio di trasporto pubblico regionale ferroviario. L’affidamento diretto (come anche l’affidamento in-house) è un’ipotesi prevista dalla normativa comunitaria (Regolamento (CE) n. 1370/2007) accanto alle modalità di affidamento con gara.

Al riguardo l’Autorità Garante della Concorrenza, l’Autorità Anticorruzione e l’Autorità di regolazione dei Trasporti ritengono che le procedure di affidamento diretto del servizio di trasporto pubblico ferroviario regionale devono essere lette alla luce sia del Regolamento (CE) n. 1370/2007, sia dei principi generali in tema di trasparenza, non discriminazione e parità di trattamento posti a fondamento del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea.

Ciò significa che, in caso di affidamento diretto (ma medesime valutazioni varrebbero in caso di affidamento in-house), la pubblicazione dell’avviso di pre-informazione e, successivamente all’affidamento, delle informazioni relative all’avvenuta concessione, così come la motivazione della scelta fatta, non esauriscono gli obblighi che gravano in capo agli enti affidanti. Su di essi, infatti, incombono obblighi informativi e obblighi motivazionali più stringenti, obbligo di operare un confronto competitivo tra le offerte giunte da altri operatori interessati e quella del soggetto al quale si intende affidare il servizio per via diretta (o comunque di effettuare un confronto con benchmark appropriati in caso di affidamento in house).

In particolare, le Autorità richiamano l’aderenza ai principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, pubblicità.

La disciplina in vigore, in realtà, non stabilisce una specifica metodologia con cui il confronto competitivo debba avvenire. Tuttavia, alcuni indicazioni utili possono venire dalle best practices adottate da alcuni enti territoriali, i quali si sono ispirati alla procedura competitiva con negoziazione o al dialogo competitivo.

AGCM, ANAC e ART auspicano quindi che le considerazioni svolte nell’atto di segnalazione possano offrire uno stimolo all’attuazione delle disposizioni normative e regolamentari contenute nel Regolamento in materia di affidamento diretto dei servizi di trasporto pubblico regionale ferroviario, in maniera maggiormente conforme ai principi concorrenziali, specie laddove gli enti competenti ricevano manifestazioni di interesse da parte di soggetti diversi rispetto al potenziale affidatario inizialmente prescelto.


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