Giornata di forti disagi per i viaggiatori degli aeroporti milanesi per l’agitazione degli addetti ai bagagli negli aeroporti di Milano Linate e Malpensa. Code ai check in, voli in ritardo e altri partiti senza bagagli per evitare cancellazioni, il tutto in una giornata certamente calda per i trasporti quale appunto il primo agosto. Il Garante degli scioperi vuole vederci chiaro e ha chiesto informazioni per valutare eventuali sanzioni. Il Codacons ha annunciato un esposto alla Procura della Repubblica di Milano.

Al centro della protesta la volontà di subappaltare una parte dei lavori da parte della società Ags. Secondo quanto scrive l’USB-Unione sindacale di base, “I lavoratori si sono riuniti in assemblea spontanea dalle 5 del mattino, per protestare contro l’intenzione di AGS, una delle società che si occupa dei servizi di rampa, di subappaltare tali servizi alla Cooperativa Alpina”. In seguito è arrivata notizia di un provvedimento di rinvio di un mese per l’ingresso della cooperativa Alpina dentro gli aeroporti milanesi da parte di Enac. “Un segnale certamente importante, accolto dai lavoratori positivamente, ma che non risolve il merito della vertenza per il futuro degli aeroporti”, dice la sigla sindacale.  “L’ingresso delle cooperative nell’unico servizio in cui sono ancora assenti, quello di Handling, significherà, come ben sanno i lavoratori, l’abbassamento delle condizioni di lavoro e la frantumazione dei diritti – sostiene Luca Pistoia di USB – per questo la protesta unitaria di tutti i sindacati del comparto proseguirà fino a che non verranno accolte per intero le richieste dei lavoratori: fuori le cooperative dal Comparto Handling”.

I disagi vissuti dai viaggiatori sono stati pesanti. E il presidente dell’Autorità di garanzia per gli scioperi, Giuseppe Santoro Passarelli, ha chiesto informazioni urgenti alle società AGS Handling, Alpina, Enac e ai Prefetti di Milano e Varese. Il Garante, informa una nota, “intende accertare, al fine di valutare profili sanzionatori di propria competenza, se l’agitazione sia stata o meno ritualmente proclamata, se sia riferibile ad una organizzazione collettiva di lavoratori ovvero ad iniziative di singoli e il numero dei voli in ritardo”.

Nel frattempo il Codacons parla di “una vera e propria violenza nei confronti dei viaggiatori”. L’associazione ha annunciato un esposto alla Procura della Repubblica di Milano contro quello che viene reputato uno “sciopero selvaggio” da parte dei lavoratori delle società che si occupano di erogare i servizi a terra negli aeroporti di Linate e a Malpensa. “Attuare uno sciopero improvviso il primo di agosto, in pieno periodo di vacanze estive, è inaccettabile in un paese civile, e potrebbe configurare veri e propri reati – spiega il presidente Codacons, Marco Maria Donzelli – Questo perché i viaggiatori in transito a Linate e Malpensa hanno subito disagi immensi, con ritardi dei voli, perdita di coincidenze, aerei partiti senza bagagli,. Una protesta che, seppur giusta nelle intenzioni, è stata realizzata in totale spregio delle regole e delle leggi, e per la quale ora i lavoratori saranno chiamati a risarcire gli utenti”.


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