Aumentano i piccoli impianti di produzione di elettricità, quasi 700 mila nel 2015, e di questi poco meno dell’80% è alimentati da fonti rinnovabili. Coprono oltre il 22% della produzione nazionale totale. “Prosegue quindi l’evoluzione del sistema elettrico nazionale, passato da pochi impianti di taglia più elevata a numerosi impianti di dimensione ridotta che sfruttano le fonti rinnovabili diffuse e creano maggiore efficienza energetica anche grazie alla cogenerazione”: è questa la fotografia dell’Autorità per l’energia nel suo “Monitoraggio dello sviluppo degli impianti di generazione distribuita per l’anno 2015”, pubblicato sulla base dell’analisi degli ultimi dati disponibili.

elettricitàIn Italia cresce ancora il numero dei piccoli o piccolissimi impianti di produzione di energia elettrica collegati direttamente al sistema di distribuzione, prevalentemente alimentati da fonti rinnovabili, dice l’Autorità, sottolineando che nel 2015 erano poco meno di 700 mila (698.777), oltre 41 mila in più rispetto al 2014 (+6,3%), per una potenza installata di oltre 30 mila MW, il 25% circa di quella nazionale. In Italia le piccole centrali contribuiscono per il 22,2% alla produzione nazionale totale (con un’apporto di 62,8 TWh), con il 78,9% dell’energia elettrica prodotta di origine rinnovabile, in particolare per oltre un terzo da fonte solare.

Il trend di crescita degli impianti è quasi del tutto legato allo sviluppo di quelli fotovoltaici (+39.987), mentre è stato più ridotto l’aumento degli impianti eolici (+880), termoelettrici (+458) e idroelettrici (+259 ). Rispetto al 2014 c’è un lieve aumento della potenzi installata totale (+208 MW,) dovuto principalmente all’aumento degli impianti eolici, fotovoltaici e idroelettrici e controbilanciato dal decremento della potenza relativa agli impianti termoelettrici. La produzione rispetto al 2014 è in leggera diminuzione, con un calo di 1,5 TWh circa, da imputare al calo di produzione degli impianti idroelettrici, non completamente bilanciata dagli aumenti per gli impianti termoelettrici, fotovoltaici ed eolici.


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