Prodotti bancari in canali alternativi, Konsumer: “Rischi per il consumatore”
Verso il futuro con quali garanzie per il consumatore? L’acquisto di prodotti bancari e assicurativi tramite canali “alternativi” offre sì molte potenzialità ma “c’è il forte rischio che il consumatore non ponderi adeguatamente le sue scelte”, sostiene Konsumer Italia, preoccupata per le ripercussioni delle novità di mercato. “Come farà un tabaccaio a valutare il merito creditizio di un cliente prima di erogare un finanziamento o una polizza?”, si chiede l’associazione.
Spiega Konsumer: “La notizia che il mercato si stia orientando sempre più verso l’offerta di prodotti bancari ed assicurativi attraverso canali smart ed alternativi come le rivendite di tabaccai preoccupa fortemente. C’è il fondato pericolo che il consumatore non ponderi adeguatamente le sue scelte. La storia recente dei finanziamenti e delle carte revolving attivate acquistando un semplice elettrodomestico sta ancora producendo i suoi effetti tragici in materia di sovraindebitamento delle famiglie italiane”. Konsumer Italia accende i riflettori sull’applicazione delle norme in materia di antiriciclaggio e di trasparenza come pure sulla valutazione del merito creditizio dei clienti. E afferma: “Bene accogliere “il futuro” e le maggiori possibilità di accesso ai servizi bancari ma prima sciogliere i nodi del presente e soprattutto rimediare agli errori del passato. Perché alla fine chi paga, è sempre il consumatore”. L’associazione chiede alla Banca d’Italia, all’Ivass e al Governo di prevedere norme rigorose e di prevenire eventuali possibili problemi.
