Consumatori e Big Data, Altroconsumo: più consapevolezza nel mercato digitale
I Big Data, ovvero il nuovo combustibile dei moderni mercati digitali nel mondo iperconnesso. Dalle stime presentate all’European Data Economy Conference 2017 a Brussels, il valore globale dell’economia dei dati nella UE oscillerà per il 2020 tra i 361 miliardi e i 736 miliardi di euro, dal 2,3% al 4% del PIL UE. Una parte considerevole di questi dati è prodotta da ognuno di noi ma in pochi ne sono consapevoli.Perché il Mercato Unico Digitale europeo possa funzionare nel modo migliore occorre quindi puntare su un uso consapevole e costruttivo della propria presenza in Rete. “I cittadini”, dicono da Altroconsumo, “si dedicheranno in modo più intenso e continuativo alle attività online, investendo energie e tempo in interazioni anche più complesse, solo nel momento in cui sentiranno di poter fare pieno affidamento sulle dinamiche della Rete. Le persone hanno diritto di beneficiare dell’innovazione tecnologica con la giusta tutela e sicurezza e poter ricevere un valore reale quando i loro dati sono utilizzati dalle imprese”.
In occasione del 15 marzo, Giornata internazionale dei Consumatori, Altroconsumo sostiene la campagna di Consumers International BetterDigitalWorld, insieme alle organizzazioni di Spagna OCU e Portogallo Deco, e lancia il Manifesto “I miei dati contano!” (#mydataismine).
“I consumatori non rappresentano più il soggetto debole del mercato, che necessita esclusivamente di essere protetto da abusi e violazioni. Sono uno dei maggiori driver di innovazione e contribuiscono in modo consistente alla sopravvivenza dell’ecosistema digitale”, commenta Ivo Tarantino, responsabile relazioni esterne Altroconsumo. “Ѐ giusto che possano beneficiare di un’economia dei dati personali sostenibile e responsabile, che veicoli servizi innovativi e personalizzati in grado di rispondere ai reali bisogni dei consumatori, contribuendo in questo modo a migliorare la qualità del fruire del mercato e l’intera società, senza mai pregiudicarne i diritti e le libertà fondamentali”, conclude Tarantino.
Governi, grandi aziende e società civile devono quindi cooperare insieme per rafforzare la sicurezza dei consumatori on line in modo efficace e per favorire un approccio responsabile al mondo digitale.
In occasione del G20, con l’obiettivo di sviluppare insieme con Consumers International e gli stakeholder più importanti una serie di politiche, azioni e misure che costruiscano la fiducia dei consumatori, Altroconsumo ha scritto al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni una lettera di proposte di interventi puntuali, chiedendo poi di riferirne ai Ministri del G20 nel 2018.