Ferrovie, tre giorni di sciopero in Liguria. Solidarietà di pendolari e Assoutenti
Allo sciopero del trasporto ferroviario in Liguria arrivano il sostegno e la solidarietà dei pendolari. Perché le ragioni che hanno portato i sindacati a proclamare lo sciopero – articolato su tre giorni: 18,19 e 20 marzo – sono sicurezza a bordo dei treni e carenza del personale, problemi che vivono sulla propria pelle anche i pendolari liguri. Che dunque affidano a una nota la loro partecipazione: “Assoutenti Liguria e i Comitati Pendolari Liguri federati, spesso critici con i sindacati confederali e di base, questa volta comprendono in pieno le ragioni che li hanno spinti a dichiarare tre giornate di sciopero regionale del comparto ferroviario”.
Lo sciopero è stato proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl e Fast Orsa. «Sono molte le ragioni per le quali si è deciso di scioperare – si legge sul Secolo XIX – ma la prima cosa riguarda la sicurezza a bordo treno, sicurezza per i cittadini e sicurezza per il personale viaggiante che, come riportano spesso le cronache, è oggetto di ingiurie e, purtroppo in alcuni casi, di aggressioni fisiche. L’unica soluzione vera per risolvere il problema della sicurezza a bordo treno è quello di poter accompagnare il capotreno a bordo, o fare filtri a terra per non far avvicinare ai treni i malintenzionati. Potrebbe essere una soluzione quella della vigilanza privata, ma anche di agenti della polizia. Ma si potrebbe anche pensare di potenziare questo tipo di servizi nelle stazioni più a rischio, come Ventimiglia, in modo da non rimanere soli mentre si prepara il treno prima di partire». Si protesta anche contro la carenza ormai cronica di personale – “possiamo dire che mancano decine di lavoratori”, denunciano i sindacati.
Una protesta che questa volta è condivisa dai pendolari. “Lo sciopero che bloccherà il trasporto ferroviario regionale ligure il 18, 19 e 20 marzo è stato infatti indetto su questioni di estrema rilevanza non solo per i lavoratori ma anche per chi viaggia quotidianamente a bordo dei treni: sicurezza, investimenti risibili, nessuna strategia per il futuro, buchi di personale”, dichiarano Assoutenti Liguria e Pendolari Liguri, che denunciano il decadimento dei servizio ferroviario in termini di puntualità, sicurezza, pulizia e decoro e lamentano “lo stato penoso delle infrastrutture ferroviarie liguri”.
“Chiediamo un intervento dei responsabili nazionali di Trenitalia e RFI affinché accogliendo le richieste di lavoratori e viaggiatori si scongiuri lo sciopero del 18, 19 e 20 marzo e si ponga rimedio alle gravi inefficienze denunciate – dicono Assoutenti e Pendolari – Esprimiamo solidarietà ai lavoratori di Trenitalia e chiediamo alle loro associazioni sindacali di promuovere iniziative che penalizzino il meno possibile l’utenza considerandola un alleato prezioso per porre fine alla drammatica situazione in cui versa il trasporto ferroviario regionale ligure”.