Konsumer Italia: rincarano i conti correnti, si paga di più per i bonifici
Sono aumentati i costi dei conti correnti. Si paga di più per prelevare denaro. La commissione su un bonifico online può arrivare a costare 9 euro. E anche i conti online sono stati ritoccati al rialzo. Questa la denuncia di Konsumer Italia, che parla di rincari generalizzati e di politiche scarsamente efficaci nell’incentivare l’uso della moneta elettronica. Sostiene l’associazione di consumatori: “C’è un sistema normativo e strutturale che parla di pagamenti di ultima generazione e tutto il resto del Paese che ha difficoltà con le forme più primordiali di pagamento alternativo al contante. E i costi e le politiche degli istituti bancari non aiutano”.
Denuncia Raffaella Grisafi, vice presidente Konsumer: “Nel 2017 sono aumentati i costi dei conti correnti e dei servizi connessi: si paga di più per saldare le bollette, per prelevare denaro e per fare i bonifici. Guai a parlare dei costi sopportati dai professionisti e dalle aziende per i POS necessari ad accettare la moneta elettronica. Non è così che si aiutano le imprese e soprattutto si supportano i consumatori nella dismissione del contante”.
L’associazione ricorda come, negli ultimi anni, si sia cercato di aumentare la tracciabilità del denaro e di incrementare il ricorso alla moneta elettronica.“Giusto combattere l’evasione, ridurre i costi legati alla gestione del contante e mettersi al passo con il resto d’Europa, ma serve coerenza – dice Konsumer – È necessario che alle intenzioni corrispondano i fatti concreti”. Spiega ancora Grisafi: “Un consumatore non può arrivare a pagare 9 euro come commissione su bonifico. Gli stessi conti online, generalmente più vantaggiosi, hanno subito aumenti. Il legislatore intervenga sul tema e i clienti, consumatori e non, comincino a far sentire maggiormente la propria forza contrattuale: modifica delle condizioni o passaggio ad altro istituto più conveniente”.